sabato 25 dicembre 2010
Buone feste!
lunedì 20 dicembre 2010
Pisamarathon ANNULLATA! (..e raduno Blogtrotters)
«La vittoria è grande, ma ancora di più lo è l'amicizia.» E.Zatopek
martedì 30 novembre 2010
Il muro ha retto... la mia Maratona di Firenze.
lunedì 29 novembre 2010
Maratona di Firenze: 3h33'04"
venerdì 26 novembre 2010
Fate il vostro gioco...
4) 3h55'
5) 3h50'
.....................
6) ??????????????
Tocca a voi,so che l'importante è divertirsi ecc ecc. ma chi non l'ha ancora fatto si sbilanci..
..intanto se non ci riesco sarà colpa del tempo infame..
Buon weekend!
martedì 16 novembre 2010
La Milano-Pavia mi spedisce a Firenze......
Completata la gara ho prolungato per qualche altro km sfruttando l’argine del Ticino,dove mi sono impantanato non male,portando a casa 36km abbondanti in poco meno di 3ore,sempre sotto l’acqua e gli sguardi perplessi di chi,asciutto e ripulito si dirigeva verso la propria auto mentre c’era un pirla che continuava stringendo la medaglia in una mano..
In compenso alla fine ho avuto il piacere di stringere la mano a Mauro ,felice e soddisfatto dopo essersi preso la sua rivincita (complimenti!) e ad un paio di ragazzi del forum mai conosciuti di persona..
Rientrato a casa,riflettendo sui programmi futuri e sul mio amore per la distanza regina,probabilmente eccessivo visto che i miei acciacchi stanno riemergendo tutti come ai vecchi tempi,ho deciso che la mia decisione “basta maratone per il 2010” verrà ignorata e mi sono iscritto alla Maratona di Firenze.. oh,probabilmente qualcuno osserverà che non è una decisione saggia,mancano 2 settimane,non l’ho particolarmente preparata,ho pure corso pochi lunghi rispetto alle mie abitudini,però non sono mai stato molto geniale.. scelta d’impulso,non so cosa aspettarmi dal cronometro,ma conoscendomi so che seguiranno 11-12 giorni di dubbi e perplessità,ma so anche che Domenica 28 scenderò in strada per correre cercando di fare del mio meglio quindi non perderò di sicuro.. quindi se una ca**ata deve essere che almeno sia per qualcosa che si ama..
Mesi fa c’era un vecchio giochino di prevedere i tempi altrui,ho corso 5 maratone,mai meglio del 3h50’ di Boston in Aprile,a voi il pronostico.. se vi và..
mercoledì 3 novembre 2010
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
lunedì 18 ottobre 2010
"Altro giro altro regalo" : Maratonina di Cremona
mercoledì 13 ottobre 2010
Maratona d'Italia: Traguardo volante (30KM)
domenica 3 ottobre 2010
Una Domenica... Rock!
La mia gara si è chiusa in 43’19” R.T. , qui di seguito i miei passaggi ad ogni km:
Tempo | Distanza | Tempo Intermedio |
05:02 | 1 | 05:02 |
09:33 | 2 | 04:31 |
13:47 | 3 | 04:14 |
18:05 | 4 | 04:18 |
22:25 | 5 | 04:19 |
26:43:00 | 6 | 04:18 |
30:56:00 | 7 | 04:13 |
35:03:00 | 8 | 04:07 |
39:09:00 | 9 | 04:05 |
43:08:00 | 10 | 03:58 |
43:21:00 | 10,06 | 00:12 |
..ed è anche la mia miglior prestazione sulla distanza dato che c’era da migliorare un vecchio 47’ “basso”..
Anche se il momento di maggior spessore è arrivato alla fine dove sono riuscito a “rubare” una foto al grande Aldo Rock.. “vai uomo!”
lunedì 27 settembre 2010
Riallungare le distanze con un occhio a Berlino...
Per quanto riguarda gli altri blogger attendo i loro racconti,ho sbirciato qua e là e tanti complimenti se li meritano anche loro,una maratona è sempre una faccenda complicata,le condizioni difficili hanno reso tutto ancora più ostico.. la stessa maratona che un anno fa era stata condizionata dal caldo se ben ricordo..
Detto ciò,dopo 2 weekend sui pedali che tanta soddisfazione mi hanno dato,sono tornato a macinare un po’ di km di corsa malgrado un fastidio al pollice del piede sinistro che mi trascino da alcuni mesi.. Pur non avendo programmi particolari,ho voglia di mettermi qualche pettorale per puro divertimento,con il piacere di correre in mezzo al gruppo. Nel mio oroscopo non ci saranno dei gran tempi,ma per come intendo io la corsa,la cosa,non mi ha mai bloccato.. Comunque in attesa di vedere cosa ci riserva il futuro,Sabato ho infilato 26km a 4’50”/km sotto la pioggia,anche se il vero fastidio è arrivato dal vento..
In tempo di lunghi e maratone non è niente di eccezionale ma con calma sto riallungando..
martedì 21 settembre 2010
Sellaronda
giovedì 16 settembre 2010
Sulle tracce della Colnago..

Domenica mattina appuntamento verso le 9-9:30 con Gianmaria armato di bdc,occhi semichiusi ma programmi ambiziosi dettati dal socio che il giorno prima ha fatto un minimo di vita da atleta,io mi limito ad un: “non dirmi nulla,vai e pedala altrimenti non esco nemmeno dal paese..”
Oltretutto tra ferie e corsa pre-Marcialonga ultimamente i km in sella sono stati quasi nulli e mentre il mio compagno d’avventura esce quasi ogni giorno,io vivo ancora stati d’animo contrastanti ad ogni incrocio/rotonda al momento di staccare dai pedali.. anzi,un’uscita l’avevo fatta,giro corto di una 50ina di km con uno strappo a metà,salita breve ma di quèlle toste,e sono “saltato” miseramente.. per evitare brutti pensieri ho trovato attenuanti nei 24km di corsa fatti il giorno prima con molta umidità e nel caldo torrido dell’ora di pranzo di quèi giorni d’Agosto..
Comunque alla fine abbiamo portato a casa quasi 130km,ripercorrendo una parte del percorso medio della GF Colnago corsa sulle stesse strade una settimana prima. Sensazioni positive su Groppo Arcelli e Passo Caldarola,che hanno qualche strappo impegnativo ma ti permettono di respirare qua e là,mentre sul Passo del Cerro,che sono quasi 12km di salita costante,non proibitiva ma che non ti da tregua,la fatica che si accumulava dopo oltre 70km in sella e i dolori a spalle e parte alta della schiena dovuti alla mancanza di abitudine,mi hanno fatto soffrire un po’.. dolori che si accentuavano parecchio in discesa a causa delle tante sollecitazioni,per quanto la mia scarsa confidenza mi faccia scendere ad una velocità ridicola..
Scesi dal Cerro,dopo alcuni minuti di pit-stop nella piazza di Bettola per bere un tè freddo,anche con la lancetta dell’energia che andava sempre più a sud a causa di colazione e pranzo saltati,ci siamo lanciati negli ultimi 40km di falsopiano veloce cercando di tenere un ritmo leggermente più brillante,pur con tutti i nostri limiti..
Alla fine soddisfatto,era la prima uscita seria che facevo,ho la bici da un mese e pochi km percorsi,dopo una doccia e un piatto di pasta con il tonno alle 4 del pomeriggio,recupero nuovamente il mio socio e raggiungiamo gli amici in centro,che da brava gente “normale” alla Domenica si riposa e si fa un aperitivo..
Ma noi siamo fatti così……..
mercoledì 8 settembre 2010
52!

(sai che scherzo quando ti chiamo così...)
martedì 7 settembre 2010
Marcialonga running 2010
Quindi dopo diverse imprecazioni mi sono infilato in griglia solo negli ultimi istanti per una partenza dal fondo come spesso mi capita. D’altronde se non hai il talento per partire davanti meglio lasciar sgranare un po’ il serpentone e cercare di prenderlo d’infilata.. oltretutto la partenza veloce fa allungare subito il gruppo ed evita gli intasamenti iniziali che,invece,ti tarpano le ali alla Cortina-Dobbiaco,per rimanere in zona..
Senza gps non ho molto da dire sulla mia condotta di gara,il finale è stato duro,la risalita sofferta,fortunatamente la maglia azzurra marchiata Blogtrotters del mitico Fatdaddy era entrato da poco nella mia visuale e tenerla nel mirino si è rivelato un buon obbiettivo per combattere i cattivi pensieri che ti attanagliano su quèlle rampe.
Chiudo i (quasi) 26km in 2h04’31” con un passaggio alla mezza in 1h39’30” (fonte Datasport) e sono soddisfatto perché dal 16-17esimo km ho accusato un po’ di stanchezza e qui si notano i 4 mesi senza pettorale e le poche corse lunghe fatte nel periodo. Un paio di volte ho superato i 20 e sempre con ritmi sopra i 5’ al km e all’ultimo giro “lungo” ho chiuso con un piede in queste condizioni..
sabato 14 agosto 2010
Bianchista
Buone ferie,mi assento per qualche giorno ma ne approfitto per postare qualche foto del mio ultimo acquisto perché,dopo tanti tentennamenti,ho deciso di compiere il (costoso) passo.. che poi è costoso dal mio punto di vista perché nelle ultime settimane passate a leggere,visionare,studiare biciclette da corsa questa è considerata un’entry level,i veri appassionati spendono cifre folli..
Spero che nel lungo periodo mi regali almeno una parte delle soddisfazioni che mi ha donato la corsa,al momento mi auguro solo di aumentare il mio feeling con il mezzo e di abituarmi ai piedi bloccati sui pedali perché il “volo” è sempre dietro l’angolo..
Chiudo precisando che l’obbiettivo è quèllo di integrare la corsa con una seconda attività,nessun tradimento e il 5 settembre ci vediamo (con chi la correrà..) a Moena per la Marcialonga.
Buone ferie! e godetevele..
sabato 17 luglio 2010
...
Una nuova vergogna, da mettere nella personale bacheca di Gilberto Sacrati, e se qualche avversario volesse idee per una maglietta, ecco che il repeat estate 2009 versus estate 2010, di non iscrizioni parlando, è percorribile. E ci si chiede alla fine cosa sia servito, lavorare per un anno, senza poi aver nulla in mano: facile dire che era previsione su cui il polpo Paul nemmeno si sarebbe sforzato di polipeggiare, ma in questi mesi il sogno di tutti era quello di tenere in vita il malato, cercare di metterlo nelle condizioni – agonistiche ed economiche – meno peggiori possibile, e poi ripartire con qualche intervento salvifico. Niente di tutto ciò: nessuna mossa di Sacrati, a cui nessuno ha mai spiegato che quello che deve essere pagato deve essere pagato, fosse anche una multa per divieto di sosta. E nessuna mossa al di fuori: vero che il prendere in mano questa pesca era più da folli che non da imprenditori, ma evidentemente il cuore biancoblu, a parte quei tanti che hanno disperatamente obolato, sta dalla parte opposta del portafoglio. Almeno di là arrivò un Claudio Sabatini (e c’era una scialuppa di salvataggio nemmeno tanto lontana dal porto, come fu il Progresso), qui nemmeno questo, per ora: d’altronde, parafrasando l’omerico Pungio di tanti anni fa, Fortitudo e sfiga vanno di pari passo.
Ora, qualsiasi previsione sarebbe inutile: radiazione, ripartenza dalla serie Z, la costituzione di una FuturFortitudo da qualche parte. E non è nemmeno prevedibile sapere cosa farà il Colpevole, che lo scorso anno, a Consiglio Federale bello e chiuso, apparì in TV per dire che problema c’è? Ripartiremo e ricostruiremo come se nulla fosse successo. Conoscendolo, non è escluso che provi a fare il bis, magari continuando a cavalcare l’onda di un pubblico che anche quest’anno si è copiosamente abbonato. Illudendolo, forse, che quelle tessere fossero per lui: invece, era solo un disperato atto d’amore di chi di alternative proprio non ne aveva.
Quaranta anni e oltre di storia, vanificati tra parchi stellari e altre nefandezze: ora, almeno, che venga evitata qualsiasi parola, e che il Colpevole lasci il popolo Fortitudo piangere sul proprio destino. Da altre parti d’Italia ci si chiede come mai gli venga permesso di andare ancora il giro per il centro tranquillo. Perché questa è una città civile, sia chiaro, e anche torcergli un solo capello sarebbe un crimine ben peggiore di quello di far sparire la F. Però, un appello ai tanti tifosi che furono, e che ora guardano le miserie di quello che è rimasto del loro Sogno dall’alto della vita ultraterrena, lo si può fare serenamente. Così come un tempo venne urlato al presidente di Lega Prandi tu non puoi dormire tranquillo, ecco. Cari Barone, Lungo, Maurizio, Stefanone, Micio e tanti altri. E, se mi è concesso, caro genitore che fra qualche giorno saresti diventato nonno, se non avessi dovuto lasciare questo mondo non prima di aver chiesto, quasi come ultima frase in vita, cosa abbiamo fatto contro il Panathinaikos?: andate a turbare i sonni del patron, ogni notte, perché tenga ben presente il male che ha fatto ad una piazza il cui cuore, un tempo biancoblu, ora è solamente color rosso sangue."
Enrico Faggiano
www.bolognabasket.it

giovedì 15 luglio 2010
Peccato,non son stato nominato...
"Gentile ANDREA SIMONCELLI, a seguito della tua partecipazione alla pre-iscrizione con sorteggio per la Virgin London Marathon 2011, purtroppo dobbiamo comunicarti che non sei stato estratto."
Un pò deluso (vorrà dire che ci riproverò nel 2011 per quèlla del 2012..) mi chiedo se scegliere un'altra meta estera per il mio ritorno alla distanza il prossimo anno o se dirottare la mia attenzione su qualcosa di nostrano e acquistare la bicicletta da corsa... da quest'estate ho introdotto un'uscita settimanale di pedalata,aggregandomi ad un amico che mi sta prestando il mezzo e,anche Domenica,ho aggiunto un'ottantina di km sulle due ruote.....
Vi terrò aggiornati.. ciao
giovedì 8 luglio 2010
Per amore solo per Amore
Alle ore 18.30 di Mercoledi 7 luglio l'unica informazione che possiamo dare è che i versamenti in contanti presso le filiali di Emilbanca sono di circa 300€ di media.
L'associazione "Per Amore solo per amore", di cui a questo link è scaricabile lo statuto, è così composta:
L’associazione “Per amore, solo per amore” è stata costituita dai seguenti cinque Associati Fondatori:
Renato Palumbi – Presidente
Nino Pellacani – Membro del Consiglio direttivo
Paolo Santi – Membro del Consiglio direttivo
Federico Faldini – Membro del Consiglio direttivo
Vincenzina Citriniti – Tesoriere
Come previsto dallo statuto, i cinque Associati fondatori sono affiancati da un Collegio di dieci Probiviri, rappresentanza di storici tifosi. Tale Collegio “esprime pareri vincolanti sulle attività dell’Associazione, per quello che riguarda esclusivamente questioni di etica ed onorabilità”.
Sandro Serenari – Presidente
Andrea Albertini
Fabio Bazzani
Gaetano Curreri
Paolo Mazzoleni
Giovanni Mistè
Niccolò Rocco di Torrepadula
Marco Santucci
Paolo Scotti
Giancarlo Tonelli

mercoledì 7 luglio 2010
PER AMORE SOLO PER AMORE

martedì 6 luglio 2010
SALVIAMO LA FORTITUDO
Il momento è drammatico e, nei tempi che incalzano, le varie soluzioni presentate e discusse sono sembrate incomplete, tardive o irrealizzabili.
Le ipotesi messe sul tavolo - scissione, azionariato popolare, public company - sono idee senza gambe e senza futuro immediato; la Fortitudo è ancora una volta appesa al filo della parola del suo presidente Gilberto Sacrati il quale, testualmente, ci fa sapere “che sta lavorando alacremente per onorare gli impegni presi”.
Questa volta però non si potranno fare calcoli di comodo, di declassamento o di agevolazione sul dilettantismo: abbiamo capito che la Federazione (FIP), se non supereremo le date del 12 e del 17 luglio, potrà decretare la scomparsa della Fortitudo Pallacanestro. Quello che succederà dopo è poco interessante: è importante però affermare – e su questo punto la tifoseria si è spaccata negli ultimi mesi – che il teorema “fallire per ripartire” non garantisce oggi niente altro che un titolo di “Prima divisione” (parole sinistre pronunciate ieri sera dai relatori), l’ultima categoria sportiva dove la pallacanestro condivide i propri spazi con le bocciofile, le sale da ballo e le lotterie di quartiere. Se poi qualcuno ha in tasca – o dice di avere in tasca – soluzioni diverse, sarà soltanto per relazioni personali e non per regolamenti.
Facciamo appello a tutti i tifosi, anche a quelli del “partito del fallimento”: restiamo uniti, perché la nostra unità è l’ultima carta che potremo giocare in questo grottesco e disperato finale di vicenda sportiva. Nella notte, dopo scontri personali vibranti e appassionati, i portatori delle soluzioni hanno trovato un punto di mediazione: l’avv. Renato Palumbi si è dichiarato disponibile a guidare la raccolta spontanea di fondi che saranno a disposizione di tutte le soluzioni possibili che si andranno ad affrontare per salvare la Fortitudo. Oltre a questo, da oggi prende vita l’associazione “Per amore, solo per amore” che avrà come scopo quello di divulgare le iniziative necessarie a sostenere la Fortitudo in tutte le sedi, istituzionali, politiche e finanziarie.
L’Associazione di fatto raccoglie il testimone del Garante del tifo, Nino Pellacani, e ne allarga la missione: Nino, al quale va il ringraziamento di tutti, ha contribuito negli ultimi 12 mesi a tenere coesa la base del tifo, a confrontarsi con imprenditori e possibili finanziatori, facendo sempre chiaro che il suo ruolo era quello di rappresentare il “popolo biancoblù” e non di proporsi come operatore economico o sportivo. Per fugare ogni dubbio e l’insinuazione di ogni luogo comune del “chissà chi c’è dietro”, la risposta è semplice: ora come un anno fa, dietro non c’è nessuno. Purtroppo però ora davanti c’è la fine imminente.
Crediamo che i soldi che riusciremo a raccogliere possano essere uno strumento a disposizione che la piazza offre a professionisti competenti, l’avv. Palumbi e ad imprenditori coraggiosi, che facciano finalmente quel passo avanti che attendiamo da mesi. La cifra che raccoglieremo non garantirà alcun risultato: sarà soltanto un valore nelle mani di chi andrà a portare a Sacrati il simbolico “€ 1.00” con il quale andare a recuperare a nome di un’intera città il nostro patrimonio di già compromesso.
NEL CASO I FONDI RACCOLTI NON VENGANO UTLIZZATI PER LO SCOPO SOPRA PROPOSTO, VERRANNO INTERAMENTE RESTITUITI AI DONATORI
Ricordiamo inoltre che i tempi sono strettissimi, e i versamenti andrebbero effettuati IL PRIMA POSSIBILE (con un minimo di 100€) per giungere ai prossimi appuntamenti con un certo "peso"
EMIL BANCA - CREDITO COOPERATIVO
CODICE IBAN: IT78T0707202403021000094433
BONIFICO INTESTATO ALL'ASSOCIAZIONE "PER AMORE SOLO PER AMORE"
CAUSALE: SALVIAMO LA FORTITUDO
Oppure presentandosi personalmente in una delle 50 filiali EMIL BANCA della regione Emilia Romagna.Per consultare le'elenco delle filiali,visitare il sito WWW.EMILBANCA.IT opPure telefonando al numero 051 396942/92
Fossa dei Leoni 1970
venerdì 25 giugno 2010
Cala il sipario...
Probabilmente è una questione di cicli,si sale e si scende,fa parte della vita,sicuramente trovo incredibile questa capacità comune di avere la soluzione a portata di mano,dal divano siamo tutti allenatori infallibili,tutto si banalizza in un “se chiamava quèllo” “se giocava quèll’altro”,bé grazie al ca**o!!! Ci vuole un certo sadomasochismo a cercare delle attenuanti per un allenatore che si è appena fatto eliminare da squadre da terzo mondo calcistico,perché è ovvio che anche lui ha le sue tante responsabilità,oltretutto rendendosi poco simpatico con atteggiamenti spesso un filo arroganti quando forse,vista l’esperienza,un epilogo non di successo poteva immaginarselo anche lui ed era forse più consigliabile smussare gli angoli,qualche sorriso e battuta in più in attesa della tempesta,però ‘sto gioco non mi piace. Il fatto che una persona che ha vinto tutto ottenga meno credito dall’opinione comune rispetto a due “bambocci” viziati (e uno dei 2 ha già giocato 2 europei finiti male..),che al momento sono più simbolo di atteggiamenti sbagliati che altro,mi manda veramente fuori di testa.. oh magari con 2-3 correzioni contro la sua filosofia si “parava il culo” e giocava un ottavo di finale,ma continuo a pensare che la spedizione avrebbe avuto vita relativamente breve,a questo punto preferisco che sia rimasto sulle sue posizioni,che han fruttato una “figura di me**a” colossale ieri ma son valse un campionato del mondo 4 anni fa,qualcun altro si sarebbe fatto convincere a chiamare i 2-3 che tutti volevano e ci avrebbe portato due mondiali discreti (da ottavo/quarto di finale..) lui ci ha regalato una schifezza e un capolavoro,la media sarà simile,ma si gode molto di più nel secondo caso…
L’errore? Visto l’europeo e la situazione generale perché tornare e partecipare al tracollo che nessuno ti perdona?!?!? vista l’esperienza poteva trovare soluzioni diverse o forse è stata la presunzione di chi si sente talmente forte che pensa di poter ribaltare anche le situazioni più complicate???
Parlando di corsa,argomento che ultimamente ho trattato poco,perché c’è poco da raccontare,continuo nel mio periodo di tranquillità che mi volevo prendere dopo Boston ma che non pensavo avrei realmente preso.. il che non vuol dire che non corro,le uscite hanno mantenuto la loro frequenza,ma il Garmin lo osservo distrattamente e il confronto tra uscite chiacchierate-non competitive-sotto ritmo ma in compagnia sta stravincendo il confronto rispetto ad allenamenti di qualità e lunghi.. Ogni tanto rifletto sull’ipotesi di competere da qualche parte ma la voglia di mettermi un pettorale,al momento,è ai minimi termini quindi faccio qualche programma futuro,magari non troppo convinto,ma prima o poi dovrò pure risvegliarmi…comunque sto valutando la Marcialonga running (Moena-Cavalese) di inizio Settembre e il 15 Luglio saprò se sarò tra i fortunati (o “fortunati”…) che si sono aggiudicati il pettorale per Londra 2011,vi terrò aggiornati..
Nel frattempo un’uscita in bicicletta (prestata..) di oltre 60km fatta con imbarazzante facilità rispetto anche al normale giro di corsa da 10km al caldo umido mi sta facendo prendere in considerazione l’idea di munirmi di bicicletta per integrare la corsa con un’altra attività. Il costo dell’operazione è l’ostacolo che mi crea i dubbi maggiori però la cosa mi tenta..
Buone corse.