martedì 2 aprile 2013

Prima stella...


Usare la maratona della stella, la mia decima, per fare un lungo mi è spiaciuto un po’ ma, dopo tanto, nonostante tutto, posso dire che alla fine quel groppo in gola c’è sempre.
Non è la fine di niente, tra qualche giorno avrò la solita Tac di controllo, nessun nuovo inizio, c’est la vie.. ma sono felice.
Dedicata a tutti quelli che vorrebbero ma non possono.

La gara, “Unesco cities Marathon”, da Aquileia a Cividale, un lungo falsopiano a salire che ti mette alla prova, e poi il vento, un vento pazzesco sempre contro e laterale che ha reso la giornata durissima! In spazi aperti, tra i campi, una maratona per chi sa stare solo con se stesso..
Non sono del posto, so che questa prima edizione ha attirato qualche polemica ma non conosco gli argomenti. Io posso dire che però tutto è stato fatto bene e non mancava nulla, strade chiuse lungo tutto il tragitto per davvero, malgrado fosse una maratona fuori dai grandi centri, non ho visto auto, gli incroci erano ben presidiati e nessuno ci ha fatto sentire sopportati, anzi, anche in difficoltà una battuta e un incitamento non è mai mancato.
Mi è spiaciuto non aver visto Agnese, nemmeno a “casa sua”, ma lei (bravissima!) correva la staffetta e io, alla fine, ero un po’ cotto e sono tornato alla svelta in hotel..

A presto..

con il padrone di casa, Claudio di RF..