lunedì 31 gennaio 2011

Questione di un attimo..

C’è stato un attimo,ieri,durante i miei 17Km nella neve in cui la gamba destra mi è scivolata verso il canale che affianca la ciclabile su cui corro. La neve fresca mi rendeva difficile distinguere la ciclabile dal campo e dal canale,però l’ho fatta tante volte che ormai potrei percorrerla ad occhi chiusi poi,un attimo di disattenzione,e una gamba mi “scappa” nel canale,cado pesantemente sulla parte sinistra del mio corpo,una mezza capriola e mi ritrovo gambe all’aria,chiappe gelate e coricato pancia all’insù,sguardo rivolto al cielo e neve che mi cadeva sul viso.. in quèll’attimo ho goduto,non so da quanto tempo non mi coricavo nella neve,mi sembrava di essere tornato un po’ bambino…………………. tutto per un attimo,poi il ginocchio "sbucciato" bruciava,la botta iniziava a farsi sentire,l’imbarazzo per la figura di m***a mi ha fatto scattare e il cronometro che scorreva mi ha riportato a correre alla svelta però,ripensando a quèll’attimo,steso nella neve,ho goduto!

martedì 11 gennaio 2011

Benvenuto 2011...

Sveglia che suona troppo presto,ufficio,poi la pioggia,arrivano le 7 di sera ed esco x la mia solita corsa sulla ciclabile persa tra i campi ma la luce si è di nuovo spenta,ferie finite si torna alla solita routine.. per fortuna che stasera la mia spalla mi segue in bicicletta prendendosi anche lui 1 ora di pioggia sempre più forte ma rendendo,tra una chiacchiera e l’altra,psicologicamente meno pesante questo ritorno alle vecchie abitudini... che poi durante le ferie dovrei sempre sistemare quèllo,fare quèll’altro ecc. ecc. ma non ho combinato nulla come al solito anche se non mi sono mosso da casa. La confusione è la solita di sempre in compenso tra una cena,un pranzo,una festa,un aperitivo con questo e quèll’altro alla fine mi sono sballato le giornate come sempre,quindi meglio evitare la bilancia.. anche se poi quèlla sensazione di non avere orari,impegni un po’ mi fa godere..
Ho chiuso questo periodo di libertà con un “up” (ci si accontenta di poco..) quando dopo aver pranzato con un amico,mentre siamo alla cassa,mi hanno infilato in tasca un bigliettino sigillato da un cuore con scritto all’interno un numero di telefono e il nome di una donna (fatemi “bullare” un po’).. la mia ragazza molto disturbata ha provveduto a ridurre il tutto in mille pezzi dopo il classico “cazziatone”.. ed un “down” quando al pranzo sociale della mia squadra una signora parlava di quèl pirla che corre sempre al buio sulla ciclabile “signora sono io..”,con la pettorina catarifrangente “si sono io..” “no ma alle 8 di sera” “si signora sono sempre io..”, “no ma anche quando fa molto freddo” “SOOONOO IOOO!!!”,le ultime parole al marito che gli bisbigliava nell’orecchio “dai basta,gli hai già dato del pirla,non aggiungere nient’altro”..
Questo dovrebbe anche essere il periodo in cui si programmano le gare future,non che la cosa mi riesca benissimo ma il mio 2011 ruoterà attorno a tre appuntamenti principali: La maratona di Roma,la Maratona dles Dolomites (ciclismo) e,la new entry,il probabile ritorno a New York.. quèst’ultima si è aggiunta per caso,mia sorella vuole andare a New York,una mia amica vuole correrla,colui che mi accompagnò nel 2008 ci ha messo un attimo ad aggiungersi e,allora,non posso certo tirarmi indietro.. l’unica che fa resistenza è sempre la mia ragazza che se smettessi di correre domani probabilmente sarebbe contenta.. A Roma vengo con l’intento di replicare Firenze e fare,forse,quèl pochino meglio che vorrebbe dire 3h30’ anche se,dovessi fare un pronostico adesso, la vedo dura dato che la settimana scorsa ho corso 30km a 4’54” e la mia leggerezza era paragonabile a quèlla di un trattore oltre al fatto che ho finito “cotto” come non mi succedeva da tempo.. Nel mezzo c’è la granfondo che correrò a cavallo della mia Bianchi sulle dolomiti,al momento è quèlla che mi preoccupa di più,l’intento è finirla nei tempi previsti dal regolamento ma se ci penso 5 minuti mi viene già l’ansia. A differenza delle maratone podistiche non trovo nemmeno una mezza tabella da seguire a grandi linee,tanto x farmi un’idea di quèl che serve,e poi sono totalmente ignorante in materia e preoccupato dalla confusione che avrò intorno.. una persona saggia avrebbe forse scelto un ingresso più morbido in questo mondo,spero di non dovermi pentire di questo mio azzardo..
Passo e chiudo,ieri sono rientrato in ufficio,oggi dovrei anche iniziare a lavorare..