giovedì 31 marzo 2011

Consuelo... la "dottora"...

Non ho molto da dire,podisticamente parlando,oddio potrei dire che ho ripreso a corricchiare dopo Roma ma è come se mi avessero tolto le marce alte..potrei dire del fastidio al tibiale che si và ad aggiungere ai soliti acciacchi a ginocchia e pollice del piede sinistro.. potrei dire della solita corsetta serale post-ufficio infastidita da tumulti alla pancia che mi hanno fatto scattare verso casa con un impeto che non avete visto nemmeno nel Ben Johnson d’antan,quèllo “truccato” come il vostro motorino da adolescenti.. potrei dire che ho trovato una mezza traccia di programma che dovrebbe pilotarci alla Marathon dles dolomites in 3 mesi,che è il (poco) tempo che ci manca e che,quindi,è quèllo che serve a due che sui monti vogliono vivere una bèlla esperienza e portare a casa la “pellaccia” entro i limiti imposti dall’organizzazione,potrei dire.. potrei dire.. ma sarebbero comunque “spicci”,nulla di particolarmente significativo e allora ne approfitto per rinnovare anche su quèsti canali i complimenti alla parte femminile dei “Simoncelli’s brothers” per la recente “medaglia” conquistata sui banchi di scuola.. con un fratello intento a vivere la sua “vita da mediano”,lei che le soddisfazioni sui campi ormai le ottiene seduta su una panchina da allenatrice di aspiranti pallavolisti/e,dopo che un terribile infortunio l’ha privata della parte giocata.. e quando scrivo “terribile” intendo proprio dire “terribile”,non perché è la nana di famiglia ma perché,per intenderci,è uno di quèi infortuni che se sei Valentino Rossi ti rimettono in piedi alla svèlta ma se ti capita in periferia e,per sport,su quèlla gamba ci devi correre e saltare è sufficiente per appendere le scarpe al chiodo.. bé,avrà anche appeso le scarpe al famoso chiodo ma non la testa,come il fratello in tempi non sospetti,e la sua laurea in lingue l’ha portata a casa,che un’altra disoccupata per la strada ci mancava…    

COMPLIMENTI "DOTTORA"!!!

..e si che è evidente chi dei due è il fratello intelligente



giovedì 24 marzo 2011

Arrivederci Roma..

I sogni di gloria sono andati quando il Lello mi fa un mezzo scatto per salutare il Bucci e poi si affianca ad un altro maratoneta per scambiare 2 chiacchiere,guardo il Garmin,leggo 4:37” e mi rendo conto che non ne ho ne per rispondere ad un lieve cambio di ritmo,ne per scambiare 2 battute con qualcuno.. il Mauro l’abbiamo perso da poco,sullo sfondo c’è il cavalcavia del 24esimo,il sole picchia sulla testa e io non terrò questo ritmo fino alla fine.. stringo i denti,se non saranno 3h29’ sarà qualcosa di più,cerco di non rallentare troppo il ritmo e viaggio intorno ai 5’/km almeno fino al 30esimo ma ormai siamo in bilico.. le gambe sono di legno,i ristori sono come delle oasi nel deserto,io che faccio i lunghi senza rifornimenti mi trovo con 2-3 bottiglie in mano alla volta,2-3 spugne,tento pure con un gel io che non ne ho MAI preso uno,ma capisco alla svèlta che complice il caldo potrebbe dare più problemi che benefici e lascio perdere.. sono cotto,al 35esimo sono ancora in media con Firenze ma ormai il pensiero è solo quèllo di arrivare in qualche modo,tengo l’ultimo briciolo di lucidità per salutare gli amici in Via del Corso.. Piazza del Popolo,Piazza di Spagna,Fontana di Trevi faccio fatica a godermi quèsti scenari splendidi,il pubblico ti incita,ti spinge,ma ho due spade nelle cosce e due coltelli nei polpacci,”se non piego più le gambe e mi trascino forse non faccio partire i crampi”,l’unico pensiero che mi passa per la testa.. al 39esimo respiro ma mi viene in mente RB che dice che “gli ultimi 2500 metri sono di una durezza inaudita” e io ormai “striscio”,farei fatica a superare un turista che passeggia altro che correre..confuso affronto l’ultima salita intorno al Colosseo che sembra presa direttamente dalle Alpi,il Garmin ho smesso di guardarlo da un pezzo ma avrò “corso” (notate le virgolette…) gli ultimi 7km e 195m. in circa 46minuti,la mezza discesa sull’arrivo è ossigeno,alzo le braccia che è finita,posso smettere..
Via del Corso insane dichiara: "sono cotto"


Avevo detto che avrei corso sul filo,mi sono giocato la mia chance,non è andata,ci può stare.. quèllo che temevo mi ha colpito,troppi gradi per me,i sampietrini ti mettono a disagio all’inizio e paghi il conto alla fine,soprattutto se arrivi con i crampi,in generale un percorso abbastanza duro.. Dispiace aver perso un filo di magia in alcuni passaggi finali,in altre condizioni me li sarei goduti meglio,scenograficamente è forse la maratona più bèlla del mondo,anche meglio di New York e lo scrive uno che New York la ama in maniera incondizionata..

Sicuramente a NY mi mancherà il contorno,quantomeno sarà diverso,quando la mia amica mi chiederà la cartolina le potrò ancora scrivere che è stato un weekend di sofferenza,emozioni (ma saranno diverse..),ma non potrò aggiungere “di amicizia”,perché il weekend romano entra di diritto tra i ricordi più bèlli anche per quèllo.. quando arrivo all’expò e vedo già schierati i “miei” due gruppi penso che mi potranno anche fregare tutte le medaglie ma quèllo che mi ha dato la corsa dal punto di vista dell’amicizia non me lo toglierà mai nessuno,incrociarla sulla mia strada è stata una “botta di culo” soprattutto per quèl motivo.. io adoro conoscere gente nuova,mi alimento dell’entusiasmo che ti danno nuovi incontri,Roma era una garanzia anche per quèllo.. RB e Yogi sono due colonne,due da ringraziare perché sono i primi a spendersi per tenere unito il gruppo e,“Il Cantinone”,è come un’iniziazione per essere un “vero” BT,senza nulla togliere a chi ancora ci deve passare intanto,come si dice,”tutte le strade portano……… al Cantinone”,quindi al prossimo giro potrebbe toccare a voi…
..e poi Sarah,Amica vera,che si è spesa altrettanto per il gruppo del forum,lei con il suo amore incondizionato per la Maratona di Roma costretta in panchina da una zampa che non le da tregua.. mi auguro che il pensare ad altro le sia servito per placare un minimo la delusione di quèsto stop,sicuramente si è meritata la medaglia che sono riuscito a procurarmi per lei dopo l’arrivo,c’è voluto quèl poco di “actor studio” che c’è in me..
Un grazie anche a tutti gli altri,rivisti o conosciuti per la prima volta,avete colorato il mio weekend,blog e forum senza distinzioni.. a mia cugina Sabrina,in rappresentanza famigliare,si perché io a Roma avrei anche cugini e zii che,purtroppo,vedo poco.. alla Cri e Giammy che non mi hanno fatto fare un lungo da solo nel cammino verso Roma e che saranno compagni d’avventura a NY e alla Maratona dles Dolomites,ma per quèlle c’è tempo,siamo nella settimana post-maratona,i miei amici la definiscono la settimana di “svacco” da cui non mi posso chiamar fuori,cene,aperitivi ecc.. qui “magnano” tutti ma fatico solo io,com’è ‘sta storia?!?!?!?! :D



martedì 22 marzo 2011

Quanto sei dura Roma... 3h42'47"

Racconterò racconterò,adesso sono troppo stanco anche per pensare.. Ho preso una "cantonata" che anche la metà sarei già stato ko,ma non ho una punta di rammarico perchè ho raschiato il fondo del barile..e ho anche scavato un pò per quanto ho raschiato..
Credetemi,malgrado il crono,weekend splendido con gente splendida,tutti dal primo all'ultimo!  ..una menzione speciale per l'organizzazione di RB,Yogi che mi "scorrazza" in auto e ci incita in maratona e i miei due scudieri in gara "Lello&Mauro",se il "sogno" l'ho accarezzato per un pò è stato per merito vostro,comunque...
Racconterò racconterò.... 'notte.

venerdì 18 marzo 2011

Maratona di Roma: "come tutto ebbe inizio..."

Negli ultimi giorni faccio dei ragionamenti del “bip”,devo ancora correrla ma sto già pensando a dove posizionare l’asticella della delusione per quanto riguarda la maratona di Roma.. a volte rileggo i vecchi post e mi sembra di apparire molto più pessimista e insicuro di quèllo che sono realmente,sarà che ho la tendenza a “confessarmi” quando ho dei dubbi mentre quando tutto fila liscio o và bene viaggio sulle ali dell’entusiasmo e mi sento talmente sicuro che praticamente mi dimentico di condividere.. comunque Roma è ormai alle porte,quèl che è fatto è fatto,partirò per il 3h29’59”,perché se facessi altrimenti mi torturerei con i dubbi di quèllo che poteva essere e non me lo perdonerei.. spero di riuscire ad accodarmi a qualcuno,ci sono ragazzi con il mio stesso obbiettivo o in alternativa ai pacer delle 3h30’,anche se ho letto dei commenti di qualche romano che consigliava di diffidare dei pacer della maratona di casa.. mi do un 20% di possibilità di farcela,così facendo so che mi sto andando a mettere in una gara con un finale complicato ma,ripeto,non voglio avere il rimpianto di non aver fatto un tentativo.. male che vada finirò camminando,dopo 6 maratone so di poter correre per intero la distanza,non devo convincermi di quèllo,sono consapevole che ad un ritmo più moderato porterei a casa anche quèsta maratona senza “passeggiare”,quindi tanto vale “spendere” il mio tentativo su quèllo che deve essere il mio obbiettivo.. Potrei ripetermi,maledire sole,vento e temperature in rialzo,tre cose che non voglio mai quando devo correre una maratona ma che sono pronosticate,però non sono situazioni sotto il mio controllo quindi mi sono stufato e,sarà quèl che sarà.. Prima di Firenze feci il gioco dei pronostici perché sapevo che nessuno mi avrebbe indicato quèllo che ero certo di valere quindi,volevo motivazioni che,alla fine,mi avete dato,tant’è che nessuno mi aveva pronosticato un tempo più basso di quèllo che poi ho ottenuto,anche se alla fine qualche blogger si è avvicinato più del previsto.. ma prima di Firenze mi sentivo particolarmente in forma,non volevo farla ma fu uno sbocco naturale,tenevo bene quèi ritmi anzi,se ricordate,nella prima reazione istintivamente c’era un pizzico di delusione,rivalutata nel tempo,quasi quasi firmerei per un altro 3h33’ se non fosse che ho detto che punterò ad altro.. Ho pure corso più km,più lunghi,uno potrebbe dire perché tanti dubbi se sei più allenato,non facevo 5 lunghi dalla prima maratona,la verità è che il mio modo “alla katzen” non ha subito modifiche,ho corso più km rincorrendo quèlle sensazioni arrivate facilmente nello scorso autunno,le ho cercate con forza ma non le ho trovate con la stessa naturalezza.. le avessi trovate dolcemente probabilmente non avrei aggiunto allenamenti e km.. Vi saluto,domani all’alba si parte,l’asticella l’ho buttata,non posso legare l’esperienza che mi aspetta in maniera così integrale ad un crono per me difficile,un weekend con tanto amici di blog e forum non voglio che venga macchiato per un 3h35’…39’..44’ o cosa cavolo mi aspetta… vado a correre,voglio prendermi la settima medaglia,aggiungere quèsta nuova esperienza,fare tante foto,divertirmi e ridere con le gambe sotto ad un tavolo..


Volevo chiudere con una foto della catena umana fatta tra S.Damiano e Caorso nell’87 contro il nucleare,avevo 8 anni,ho ricordi annebbiati,ma ero uno dei 50mila anelli di quèlla catena.. purtroppo non ho trovato nulla tra le vecchie foto,sono passati quasi 25 anni e un paio di traslochi.. purtroppo l’argomento è tornato d’attualità..


p.s. pregavo per cielo coperto e magari 2 gocce..danno sole,17 gradi e vento,si vede che non vado mai in chiesa.. :D

martedì 8 marzo 2011

Bis della casa...

No non parlo di dolci e nemmeno di tortelli o pisarei,anche se forse avreste gradito di più,invece dovete accontentarvi,dopo due settimane di assenza dal mio blog,delle ultime due tappe del mio cammino pre-Roma.. la Terre Verdiane e la Placentia marathon/half marathon programmate intelligentemente ad una settimana di distanza l’una dall’altra.. sicuramente due organizzazioni differenti ed anche due province differenti ma vista la piccola distanza,forse,programmarle in date separate potrebbe invogliare i podisti non della zona a bissare l’esperienza piuttosto che dover scegliere..
Comunque,scelgo la Terre Verdiane come ultimo lungo visto che è collocata a 3 settimana dalla maratona di Roma e non voglio saltare per due anni di fila la gara di casa. Quest’anno dopo alcune modifiche la 30km parte dal Fidenza village,separatamente alle altre gare,con arrivo comune alla maratona in quèl di Busseto.. in realtà,essendo il mio ultimo lungo,voglio portarne a casa almeno 36,quindi ballano 6km che,intelligentemente,andrebbero corsi prima del via per evitarsi una lunga coda dopo il traguardo quando tutti si fermano,la testa si ribella ad un’ulteriore fatica,ti mettono la medaglia al collo e inizi a sentire il profumo del ristoro.. io arrivo con il mio tradizionale ritardo e prima del via riesco a correre poco più di 1km,sufficiente a coprire solo il pezzo mancante di quèsta 30km che,malgrado il nome,negli ultimi 2 anni è stata tagliata a 28,6km che spiegano il 2h22’45” (R.T.) finale.. tra l’altro,dopo aver corso e scambiato 2 chiacchiere negli ultimi km con Carlinho,un ragazzo di Runningforum che prepara,anche lui,Roma,mi dimentico di togliere il gilet anti-vento prima dell’arrivo e vengo “cazziato” dagli addetti perché ho il pettorale coperto e mi costringono ad uno stop di quasi un minuto che mal si concilia con la mia necessità di dover correre per altri 6km abbondanti.. superata anche quèsta mi “fiondo” a testa bassa per le vie di Busseto con l’unico obbiettivo di completare il mio allenamento,le sensazioni sono buone anche se correre da soli inizia ad essere una rottura e dopo oltre 2 ore di campi quèsta mezz’ora di marciapiedi,dietrofront,curve ecc. inizia a pesare sui muscoli.. Alla fine chiudo i 36km a 4’57” di media,senza particolari difficoltà fisiche che non fanno altro che convincermi che il clima freddino ci mantiene meglio sulle lunghe distanze.. sarei anche piuttosto fiducioso ma sono consapevole che a Roma mi aspetterà tutt’altro clima e,quindi,antichi problemi sulla mia strada verso i 42 e “rotti” km..

Non si fa in tempo a godere per l’ultimo lungo che devo già riallacciarmi le scarpe e iniziare a pensare alla mezza di casa dove l’intento è quèllo di fare una bèlla corsa davanti a tanti occhi conosciuti.. bé le uscite infrasettimanali mi fanno pensare ad un oroscopo difficile perché sento le gambe affaticate,oltretutto dopo pioggia e neve della Domenica precedente ci troviamo a correre sotto un sole caldo,con uno sbalzo di temperatura netto che,se da un lato rende la giornata sicuramente piacevole,invoglia i miei concittadini a rinunciare al loro divano per creare un minimo d’ambiente intorno alla manifestazione,dall’altro lato costringe noi runners a fare valutazioni diverse.. Bé,io piazzo una prestazione lineare,inaspettata,perché riesco a partire subito bene ad un ritmo vicino ai 4’30”/km e rimango costante per tutta la gara fino al mio nuovo PB di 1h33’35” (R.T.). Malgrado il percorso rinnovato e più nervoso,un po’ di fatica negli ultimi 2km,chiudo in piccola crescita un bèl weekend..
Tra l’altro è stato un bèl fine settimana anche per la simpatia dell’Ale autrice di quèsta sequenza di foto..



in azione al 14esimo in maglia Fulminea..

..e la compagnia di alcuni ragazzi della colonia bresciana di Runningforum (Beppe,Claudia,Walter,Claudio,Ivan e sua moglie..) in preparazione per Treviso,oltre ad aver avuto il piacere di conoscere un fenomeno come Paolo (Kayakrunner) e rivedere Domenico,mio compagno d’avventure in quèl di Boston..


Chiudo,su Roma aspetto ad esprimermi perché ci sarà tempo nei prossimi giorni,nel frattempo auguro alla Grace,convalescente con 2 costole rotte,ed a tutte le donne un Buon 8 Marzo!










A presto..