venerdì 28 settembre 2012

Ciao Zio.



Quante te ne ho combinate? La leggenda narra che tutto ebbe inizio quando decisi di svegliarti rompendoti il mio Big Jim sulla testa e,alla tua reazione,le lacrime non si sprecarono o quando tu eri sindaco e io ti spalancavo la finestra di nascosto mentre ti vestivi per urlare al quartiere “guardate il pistolino del sindaco”..... ma ancora adesso,io superati i 30 da un pezzo e tu ormai in pensione,mi bastava guardare fuori dalla finestra quando parcheggiavi la tua punto grigia per organizzarti qualcosa..cavolo quanti spaventi che ti sei preso,infatti appena varcavi la soglia venivi a cercare dov’ero..
..e poi le gare,quando scherzando dicevo che i pro arrivavano con l’autista e tu mi dovevi accompagnare e venire a prendere all’arrivo oppure alla prima maratona quando imparai cosa voleva dire correre così tanto e tu dal 30esimo facevi tappa ad ogni km per sapere se arrivavo in fondo..
Insomma i ricordi sarebbero milioni,com’è normale dopo una vita passata sotto lo stesso tetto,ma non riesco a togliermi dalla testa la tua faccia impaurita di Domenica all’alba,la tua richiesta d’aiuto.. quell’amaro in bocca,la sensazione d’impotenza,perché tutto è volato via in un attimo e non so,forse potevi dirmelo prima,potevo fare qualcosa in più..non so..
Oltretutto solo ora,vista la reazione della gente,ho capito realmente quanta considerazione avessero tutti per te e per il tuo lavoro..come eri apprezzato e quanto ti eri speso per la nostra comunità,forse qualche esempio positivo la politica sa ancora offrirlo..

Quotidiano LIBERTA' Lunedì 24/9

Quotidiano LIBERTA' Martedì 25/9

Quotidiano LIBERTA' Mercoledì 26/9


In tanti hanno speso belle parole e lacrime sincere in questi giorni,c’è da essere orgogliosi,rimane che sto guardando fuori dalla finestra,vedo la punto grigia parcheggiata,ma dalle scale non sta salendo nessuno..

Ciao Zio.