Su segnalazione del mio socio ciclista il rientro da Moena ha subito una piccola deviazione in direzione Canazei dove mi era stato segnalato uno “spacciatore” di dolci in cui poteva essere festeggiata degnamente la Marcialonga..
Sul fatto che poi il tipo di festeggiamento non fosse l’ideale in una settimana in cui c’era anche il compleanno di mammà e il matrimonio di una collega/amica della mia ragazza,è certo.. come è assodato che le 6-7 ore passate nel letto nel weekend non fossero l’ideale per imbarcarsi in un’attività sportiva impegnativa la Domenica mattina,detto ciò…..
Domenica mattina appuntamento verso le 9-9:30 con Gianmaria armato di bdc,occhi semichiusi ma programmi ambiziosi dettati dal socio che il giorno prima ha fatto un minimo di vita da atleta,io mi limito ad un: “non dirmi nulla,vai e pedala altrimenti non esco nemmeno dal paese..”
Oltretutto tra ferie e corsa pre-Marcialonga ultimamente i km in sella sono stati quasi nulli e mentre il mio compagno d’avventura esce quasi ogni giorno,io vivo ancora stati d’animo contrastanti ad ogni incrocio/rotonda al momento di staccare dai pedali.. anzi,un’uscita l’avevo fatta,giro corto di una 50ina di km con uno strappo a metà,salita breve ma di quèlle toste,e sono “saltato” miseramente.. per evitare brutti pensieri ho trovato attenuanti nei 24km di corsa fatti il giorno prima con molta umidità e nel caldo torrido dell’ora di pranzo di quèi giorni d’Agosto..
Comunque alla fine abbiamo portato a casa quasi 130km,ripercorrendo una parte del percorso medio della GF Colnago corsa sulle stesse strade una settimana prima. Sensazioni positive su Groppo Arcelli e Passo Caldarola,che hanno qualche strappo impegnativo ma ti permettono di respirare qua e là,mentre sul Passo del Cerro,che sono quasi 12km di salita costante,non proibitiva ma che non ti da tregua,la fatica che si accumulava dopo oltre 70km in sella e i dolori a spalle e parte alta della schiena dovuti alla mancanza di abitudine,mi hanno fatto soffrire un po’.. dolori che si accentuavano parecchio in discesa a causa delle tante sollecitazioni,per quanto la mia scarsa confidenza mi faccia scendere ad una velocità ridicola..
Scesi dal Cerro,dopo alcuni minuti di pit-stop nella piazza di Bettola per bere un tè freddo,anche con la lancetta dell’energia che andava sempre più a sud a causa di colazione e pranzo saltati,ci siamo lanciati negli ultimi 40km di falsopiano veloce cercando di tenere un ritmo leggermente più brillante,pur con tutti i nostri limiti..
Alla fine soddisfatto,era la prima uscita seria che facevo,ho la bici da un mese e pochi km percorsi,dopo una doccia e un piatto di pasta con il tonno alle 4 del pomeriggio,recupero nuovamente il mio socio e raggiungiamo gli amici in centro,che da brava gente “normale” alla Domenica si riposa e si fa un aperitivo..
Ma noi siamo fatti così……..
Domenica mattina appuntamento verso le 9-9:30 con Gianmaria armato di bdc,occhi semichiusi ma programmi ambiziosi dettati dal socio che il giorno prima ha fatto un minimo di vita da atleta,io mi limito ad un: “non dirmi nulla,vai e pedala altrimenti non esco nemmeno dal paese..”
Oltretutto tra ferie e corsa pre-Marcialonga ultimamente i km in sella sono stati quasi nulli e mentre il mio compagno d’avventura esce quasi ogni giorno,io vivo ancora stati d’animo contrastanti ad ogni incrocio/rotonda al momento di staccare dai pedali.. anzi,un’uscita l’avevo fatta,giro corto di una 50ina di km con uno strappo a metà,salita breve ma di quèlle toste,e sono “saltato” miseramente.. per evitare brutti pensieri ho trovato attenuanti nei 24km di corsa fatti il giorno prima con molta umidità e nel caldo torrido dell’ora di pranzo di quèi giorni d’Agosto..
Comunque alla fine abbiamo portato a casa quasi 130km,ripercorrendo una parte del percorso medio della GF Colnago corsa sulle stesse strade una settimana prima. Sensazioni positive su Groppo Arcelli e Passo Caldarola,che hanno qualche strappo impegnativo ma ti permettono di respirare qua e là,mentre sul Passo del Cerro,che sono quasi 12km di salita costante,non proibitiva ma che non ti da tregua,la fatica che si accumulava dopo oltre 70km in sella e i dolori a spalle e parte alta della schiena dovuti alla mancanza di abitudine,mi hanno fatto soffrire un po’.. dolori che si accentuavano parecchio in discesa a causa delle tante sollecitazioni,per quanto la mia scarsa confidenza mi faccia scendere ad una velocità ridicola..
Scesi dal Cerro,dopo alcuni minuti di pit-stop nella piazza di Bettola per bere un tè freddo,anche con la lancetta dell’energia che andava sempre più a sud a causa di colazione e pranzo saltati,ci siamo lanciati negli ultimi 40km di falsopiano veloce cercando di tenere un ritmo leggermente più brillante,pur con tutti i nostri limiti..
Alla fine soddisfatto,era la prima uscita seria che facevo,ho la bici da un mese e pochi km percorsi,dopo una doccia e un piatto di pasta con il tonno alle 4 del pomeriggio,recupero nuovamente il mio socio e raggiungiamo gli amici in centro,che da brava gente “normale” alla Domenica si riposa e si fa un aperitivo..
Ma noi siamo fatti così……..
10 commenti:
Non devi mettere ste foto sul blog all'ora di pranzo!!!!
ti ringrazio davvero tanto.... de sti tempi giusto in foto, i dolci! 'mmazza quanto pedali... :D
e tu pronti via, ti spari un 130km ?
apperò
Fat: chiedo perdono.. ;)
Yogi: torno su nel weekend,se vuoi ti porto una fetta.. :D
Nino: è stata dura,soprattutto è dura abituarsi alla posizione per così tanto tempo.. comunque avrò medie da bambino per quèllo metto insieme dei km..
bella la maglia da ciclista d'altri tempi... mi sache ne esce n'altro duatleta qui!!!
....insomma : meglio in attesa di dolce che in dolce attesa....(oddio ke kakata...!!)....
Alvin: sono molto orgoglioso della maglietta vintage.. ;)
Bucci: una questione che al momento non mi riguarda..x fortuna.. :D
Bonoooooooo o che bontà Andrea...
Tu in discesa dici che sei ridicolo, tu vedessi come vado io, nelle curve rallento paurosamente perchè ho paura di trovarmi faccia a faccia con un tir....Però ne hai fatti di km pur non andando spesso in bici...ne hai fatti più di me.
Perchè la corsa mi assorbe completamente ma la bici è un gran bel sport...
Ci faremo un giro insieme prima o poi Franca.. così facciamo a gara a chi arriva in fondo per ultimo.. ;)
Mauro: alla lunga ti prende..c'è da mantenere l'equilibrio..
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