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lunedì 20 dicembre 2010

Pisamarathon ANNULLATA! (..e raduno Blogtrotters)

Ghiaccio e neve per le strade,viaggi difficili e gara annullata quando con un po’ di prevenzione il tutto poteva essere evitato eppure,passano le ore,e l’unica idea che mi gira per la testa è che è stato uno SPLENDIDO WEEKEND! Grazie a voi che l’avete reso tale,alla prossima..



«La vittoria è grande, ma ancora di più lo è l'amicizia.» E.Zatopek

martedì 21 settembre 2010

Sellaronda

Se poco più di un mese fa mi avessero detto che dopo neanche 300km percorsi mi sarei alzato sui pedali per affrontare gli ultimi tornanti del Pordoi probabilmente mi sarei messo a ridere e,invece,l’idea di completare il giro del Sellaronda girava nelle nostre (mia e di Gianmaria..) menti malate da un po’ di tempo.
..e una volta arrivati in vetta la foto con il monumento a Coppi era d’obbligo..

Monumento a Coppi (Passo Pordoi)
  
In cima al Pordoi finalmente..

Partiti Venerdì,trovato il modo di “incastrare” le due bici smontate nel bagagliaio,abbiamo aspettato con ansia il momento che sembrava non voler arrivare a causa di un tempo infame che ci ha accompagnato per quasi tutto il weekend e che,ad un certo punto,sembrava mandare all’aria il nostro obbiettivo.. Abortito il primo tentativo dopo la scalata del Campolongo,pioggia sottile ma soprattutto nuvole basse che sembravano nebbia avevano reso la nostra uscita poco sicura, e mai partita la seconda spedizione a causa della pioggia incessante di Sabato,abbiamo passato 2 giorni con le gambe sotto al tavolo e in auto a visionare il percorso da affrontare ed altre salite (Giau,Valparola) della zona.. quest’ultima non è stata un’idea troppo saggia perché le salite viste dal finestrino sembrano sempre troppo dure,girare l’angolo del tornante e trovarti davanti certe pareti mi ha fatto crescere un’ansia che ho dormito poco 2 notti,neanche dovessi affrontare una gara..
Domenica,finalmente,dopo aver contrattato con l’hotel un check-out ritardato,ci siamo messi in marcia di prima mattina e siamo partiti per il giro dei 4 passi.. Il cielo si apriva con il passare delle ore e ci ha permesso di pedalare in uno scenario spettacolare,in mezzo alle dolomiti gli occhi si perdevano sul panorama e la fatica passava in secondo piano.. Il Campolongo per scaldare le gambe ed abituare il cuore,il Pordoi per aumentare l’autostima,trovare sicurezza,ritmo e godersi una salita da Giro d’Italia,la sua discesa per fare la conoscenza con il freddo che ti congela e sentire le mani che,malgrado i guanti invernali,facevano fatica a schiacciare le leve del freno,il Sella per mettersi alla prova sulle pendenze più severe della nostra Domenica,il Gardena per completare l’opera,una salita con pendenze impegnative ma non troppo lunga ed intervallata da un km di falsopiano dove le gambe possono girare veloci e,soprattutto,la discesa più lunga e tecnica.. e io,in discesa,devo migliorare parecchio..
Alla fine posso dire che il giro è stato meno impegnativo di quèllo che temevo,sono poco più di 60km quindi è abbastanza corto ma mi preoccupavano quèi sali-scendi senza nessuna tregua in mezzo,il dover abituare fisico e gambe a cambiare prospettiva in un attimo,invece di benzina ce n’era ancora.. In compenso dovrei migliorare la capacità di sviluppare una velocità alta e costante nei tratti piani e,prima o poi,trovare il modo di pedalare in gruppo per avere un minimo di confidenza in situazioni di traffico,un aspetto che mi preoccupa abbastanza..
Felici e soddisfatti ci siamo rimessi in viaggio,la deviazione dal “tortaio” di fiducia scoperto alla Marcialonga era d’obbligo..


martedì 23 febbraio 2010

Giulietta&Romeo Half Marathon

Ritorno a Verona (senza andare a vedere una partita di basket…) dopo circa 20 anni. Quèlla volta,gita in prima media,noi che per fare i galli decidiamo di “regalare” alle nostre compagne qualche souvenir senza passare dalla cassa,ma l’ultimo della fila ha la mano un po’ meno vellutata e i galli si trasformano in polli alla svelta…
Questa volta
Giulietta e Romeo Half marathon,comitiva di 4 donne più l’autista,2 runner e 3 in gita di piacere,sole e giornata tiepida lasciate a Piacenza perché qui le nuvole corrono svelte,il cielo ci regala varie tonalità di grigio e abbastanza acqua per farci sperare che “domani è un altro giorno..
Dopo una vigilia tranquilla a gironzolare per le vie di un centro decisamente carino a scattare qualche foto mischiati ad una marea di occhi a mandorla,arriva Domenica,mi passa per la testa l’idea di fare una corsa tranquilla e poi eventualmente aggiungere in coda qualche km per aumentare la mia tenuta sulla distanza ma,l’arrivo in mattinata dei miei vecchi per vedermi all’opera e la presenza di 3 tifose personali,mi fanno desistere su questo intento e opterò per una tattica più aggressiva.. dai quèllo che puoi dare in questo momento,mi dico mentre mi dirigo in Piazza Bra,con la speranza di incrociare qualche
Blogtrotter… Ore 08:50 circa sono in zona expò ma di facce note neanche l’ombra,inizio a pensare che deve essere destino che io non faccia un blogpoint pre-gara,mi metto a scrutare l’orizzonte come un capitano sulla sua nave,avrò sbagliato zona,dopo un po’ mi sembra di vedere i fulminei in posa per una foto ricordo,vado… due arzille vecchiette mi placano e decidono che sono il loro ufficio informazioni,partiamo dalla non competitiva e finiamo con le 2 decise ad iscriversi alla mezza maratona,”non credo sia possibile stamattina..”,comunque riesco a liberarmi ma di fulminei neanche l’ombra,spariti in un attimo,d’altronde son fulminei… un po’ deluso,deposito la sacca,ormai manca meno di mezz’ora,abbozzo un leggero riscaldamento,qualche allungo,continuo a guardarmi intorno ma nessuna faccia nota,anzi perdo anche la mia amica… mi infilo in griglia che è meglio…
Si parte!
Solita inizio a zigzagare ,io non mi dispero per qualche secondo perso o il minuto di troppo però,cavolo,supero degli elementi che nelle prime 2 griglie non ci dovrebbero stare nemmeno se la facessero in bicicletta,si mettono in fila orizzontale,chiacchierano e con la ressa che spinge rischi di passargli sopra… oltretutto alla partenza qualche urto involontario ci sta per tutti,io mi muovo come un elefante in un negozio di cristalli,ma questi pacifici si guardano attorno e verso i meno attenti partono i soliti “hei,guarda dove vai” oppure “sei di fretta?!?!?” Ripeto,nessuna ossessione cronometrica ma se il tuo inizio gara è in perfetto stile “passeggiata in centro” sarebbe più intelligente una partenza in coda,per te e per gli altri,perché la volta che decido di muovere i miei quasi 80kg con meno cura penso di poter “piallare” il 60-70% dei partecipanti ad una gara podisitica…
Prima leggera curva,noto 2 palloncini bianchi a qualche metro di distanza,forse leggo “Yogi’s team” ma non sono sicuro,la marea mi spinge via,l’idea di tenere subito un buon ritmo mi rende poco attento,ho voglia di correre bene,di fare alla svelta,di vedere quanto valgo,non ho la certezza che il fisico mi assisterà ma la voglia c’è… a Cremona l’idea era di stare sui 4’40”-45” al km ed ero riuscito a correre a 4’39”,però avevo già i primi lunghi fiorentini nelle gambe,stavo meglio,mi dico di provarci ma sarà dura… Mi rendo conto che la tenuta è diversa perché la mia mezza è corsa con stati d’animo contrastanti,ci sono momenti che mi sento forte e mi sembra di correre in leggera discesa e momenti di appannamento in cui mi sembra di correre in leggerissima salita,un continuo falsopiano insomma.
Al decimo in 48’ e rotti,”stare sotto l’1h40’ sarà dura”… sono altalenante ma motivato,infilo 5km in poco più di 23’,aumento le mie possibilità di chiudere sotto i cento minuti,ma a ‘sto ritmo adesso la benzina la finisco alla svelta… Continua l’alternanza di stati d’animo,però tengo duro,supero il ponte di Pietra in 1h30’,ho più di 19km in tasca,”annuso” l’arrivo ma il ritmo non lo cambio perché non ho molto da spendere e i sanpietrini li soffro… sto giretto in centro lo immaginavo più corto,vado per inerzia e perché c’è la family che mi aspetta orgogliosa. Mi gaso con il passaggio in Arena,anche se c’è da tenere le biglie aperte perché quèl tappeto verde è abbastanza irregolare e nasconde varie insidie (mi hanno detto che molti hanno “abbracciato il pavimento” in quèl tratto..) esco,salitina,sento l’urlo dei miei fans in lontananza,alzo il pollice per ricambiare l’affetto,non leggo il tempo perché i monitor sono spenti ma il garmin dice 1h38’08” che poi diventerà 1h38’07” R.T. e per 24 secondi anche il mio pb
Mi ricongiungo con il mio gruppetto di tifosi,aspettiamo la Cri che chiude in 2h08’08” e poi ci facciamo qualche foto ricordo con medaglia al collo,mi rimane solo il disappunto di non aver visto nemmeno un blogger quando i due mitici fulminei
Bress e Alvin mi compaiono davanti “oh,finalmente!”,due battute,foto di rito,i complimenti per le loro ottime prestazioni e poi li lascio andare e mi dirigo in hotel mentre la mia truppa si soddisfa lo stomaco in qualche ristorante del centro…
Mi metto alla finestra e guardo i maratoneti passare,con un po’ di malinconia osservo la loro fatica che tra un po’ diventerà immensa gioia,oggi non ne avrei per un tale sforzo ma la soddisfazione che ti regala quèlla distanza è difficilmente pareggiabile… Penso che Domenica i km saranno 30 per le Terre Verdiane,vado in doccia,dopo un’ultima occhiata al cielo,proprio una bèlla giornata…



sabato 20 febbraio 2010

Mezza Maratona di Verona (vigilia)

In partenza per Verona,4 donne al seguito,ma rimango quèllo con il bagaglio più fornito,anche qui c’è da diventare rossi per la vergogna…
Il ginocchio destro da fastidio,devo rinforzare retto femorale e vasto mediale per stabilizzare la rotula,se ho ben studiato le indicazioni del fisiatra,però nell’immediato il fastidio me lo tengo.
Spero in una giornata serena e così dovrebbe essere,mi coprirò meno perché nell’ultima mezza ho sofferto un po’ il caldo,non faccio previsioni,ho preso 3 Aulin nell’ultima settimana,dopo averne presi 3 (forse) nei primi 30 anni della mia vita…
…rimane il fatto che quest’arrivo vicino all’Arena mi stimola,mi emoziona,non vedo l’ora… alla fine,malgrado tutto,ecco perché ne vale la pena..

Buon weekend

martedì 1 dicembre 2009

Firenze Marathon 2009: come fare un PB e non piacersi...

In silenzio mi ci sono avvicinato perché avrei dovuto raccontare dell’ennesima noia fisica di questi ultimi mesi (da questo punto di vista il blog non ha portato fortuna..) e non mi andava,non mi piace chi si piange addosso e se rileggo molti dei miei post è probabilmente l’immagine che do,quindi “ho perso le parole” parafrasando una vecchia canzone.
Ho chiuso la mia prima maratona del 2009 in 3h55’39”,tempo anonimo,più alto di quanto mi aspettassi ed ho pure fatto fatica negli ultimi 7-8km,dove ho mollato il ritmo perché i crampi non mi davano tregua e non volevo rischiare un ritiro o un arrivo “camminato”… c’era mio padre,la prima volta che in pratica mi faceva da tifoso accompagnatore,era tutto contento ed orgoglioso,non mi sarei ritirato e non avrei accettato un arrivo senza correre nemmeno se mi avessero sparato nella gamba.
Non è stata la mia gara anche perché generalmente mi gestisco bene e chiudo forte,con i miei tempi ma in crescendo,invece ho chiuso in netto calo,come non mi piace,malgrado ritenessi il ritmo alla mia portata… evidentemente mi sono sopravvalutato…
Per carattere vorrei rimettermi in gioco sulla distanza entro un mese,anche perché sono convinto che se la prima ti esce male,la seconda ti esce meglio… però mi fa male (anche) il tendine/polpaccio,faccio fatica a scendere le scale,altro che maratona…meglio pensare alla primavera…
Finiti gli ennesimi lamenti,Firenze rimane una città molto bèlla,la partenza in Piazzale Michelangelo ti regala una panoramica dall’alto spettacolare,è stato splendido correrci una maratona ed è stata una grande emozione il tifo molto caloroso in certi tratti. Anzi,visto l’epilogo,è probabile che nei passaggi più centrali mi sia lasciato prendere un po’ troppo dall’euforia…
Ho trovato una buona organizzazione ed una consegna/recupero sacca molto veloce,anche se vista la mia condizione post-gara il mio hotel mi sembrava essersi spostato in periferia e non più in Piazza S.Maria Novella… e poi non ho sentito praticamente una protesta,qualcuno meno felice ci sarà anche stato,ma io non ho sentito nulla e,bazzicando per la città nella serata di Domenica c’era chi mostrava fiero la medaglia al collo,come spesso succede all’estero,in un clima di grande serenità,con l’orgoglio appagato come ogni post-maratona,tutto bèllo insomma…
Chiudo salutando quèi blogger che ho incrociato in maniera svelta ma,per carattere,mi ci vuole un po’ di tempo… un saluto particolare a Pasteo,c’eravamo sfiorati in altri appuntamenti questa volta,finalmente,abbiamo fatto 2 chiacchere. Mi sembra un tipo positivo,che trasmette entusiasmo ed ha piazzato un’ottima prestazione. Ed un altro a Math,ci siamo ritrovati alla fine seduti su un marciapiede,io fiacco,lui stanco ma felice con quèl “oh,sono sceso sotto le 4h”…Grande!
Grazie ancora a chi si è sbattuto per le magliette.

Alla prossima..

lunedì 16 novembre 2009

Milano-Pavia [Atto primo]: "La rincorsa"

Hei ragazzo hai sbagliato strada!!!
Non ho sbagliato C…O!,dov’è la partenza della 33 kilometri???????
Là in fondo,sarà 1km-1km e mezzo….però supera il fiume perché la partenza è dall’altra parte……….
Grazie (C…O)!!
Controlla il Garmin: 9:19!!! Impossibile,non ci sto dentro,si parte alle 9:20,accelero,prego nel ritardo di qualche minuto,supero i maratoneti che son partiti da un’altra zona meno di un’ora prima… Accelero ancora,il Garmin mi segnala che viaggio abbondantemente sotto i 4’ al km,sento lo speaker,sono ancora fermi,GRAZIE (C...O)!!!
Mi ricompongo un attimo,ho la gola secca,prendo fiato per 10 secondi e “bang”!!! si riparte e questa volta i kilometri sono 33….. Benvenuto,Andrea,alla Milano-Pavia.
[segue..]

sabato 3 ottobre 2009

31 e buon weekend..

Mi servirà per il fisico perchè non toccavo quota 30 da fine Maggio,però questi 31km servivano soprattutto per la testa in cui campeggiava qualche dubbio..
Buon weekend e in bocca al lupo a chi và in gara!

lunedì 28 settembre 2009

Piccolo riassunto degli ultimi giorni..

Sabato 19: sveglia,auto e parto per raggiungere quell’anello di strada che uso recentemente per i lunghi. Ritmo tranquillo con l’obbiettivo di correre a lungo… obbiettivo fallito,giornata storta,stanchezza fin dai primi km e accenno di crampi dopo il 15esimo come nella mezza di Parma.
Infastidito dal caldo e consapevole che non ne avevo per completare un lungo decentemente decido di chiudere la giornata fermandomi al secondo giro,dopo 19km.


Martedì 22: fallito il lungo,umore basso,l’idea era di fermarmi per 4-5 giorni perché mi sentivo stanco… resisto invece 2 giorni e riprendo con un uscita da 13km così strutturata:
2,5km a ritmo molto tranquillo + 4 variazioni di ritmo da 1km veloce ed 1 di recupero + 2,5km a ritmo tranquillo.
Volevo gestire meglio i recuperi,renderli più veloci,ma accompagnato da un mio amico in bicicletta le chiacchere hanno preso il sopravvento…

Mercoledì 23: ancora con l’amico ciclista al seguito l’idea è di fare un’uscita aumentando progressivamente il ritmo. I soliti fastidi alla pancia limitano la corsa ad una decina di km,svolti più o meno in progressione…

Giovedì 24: causa problemi al ginocchio in questi ultimi mesi ho praticamente annullato le uscite in giorni successivi,sconfiggo però le perplessità ed esco per il terzo giorno di fila.
Cerco nuovamente di impostare una corsa con variazioni di ritmo e ottengo il seguente allenamento:
1,1km a 6,11min/km
1km a 4,18
0,5km a 5,06
1,5km a 4,23
0,4km a 5,28
2km a 4,23
0,6km a 5,33
1,5km a 4,17
0,5km a 5,38
1km a 4,13
2,6km a 5,11
Per un totale di poco più di 13km.

Abbastanza soddisfatto della settimana soprattutto perché mi sto sforzando di inserire delle uscite variando i ritmi che ho sempre evitato in passato. Seppure fossi consapevole della loro utilità,non amandole,ha sempre vinto la pigrizia e qualche timore,dato che spesso mi lasciavano alcuni fastidi muscolari…

Sabato 26: gara competitiva “IV edizione del Quarto di maratona” organizzato dalla mia società.
Faccio il mio esordio nella gara in questione e capisco presto che è la giornata tagliata su misura per piazzarci la figura di m***a… Pochi partecipanti,quasi tutti i miei colleghi “tapascioni” in borghese o a “sbandierare” sul circuito per aiutare l’organizzazione,compreso un mio saltuario compagno di corse che l’aveva “annusata” in anticipo… Convocati singolarmente sulla partenza dopo il richiamo “microfonato” dello speaker,si parte e nel primo km vedo questi fuscelli in mutande e canottiera volar via… la gara si sviluppa su un circuito che disegna un “otto” (non proprio lineare..) e il poco asfalto viene sostituito da ampi tratti sterrati,alcuni con sassi abbastanza grandi. Corro con l’unico pensiero di mettermi alle spalle qualche altro disperato,mi sfianco sopra il mio abituale ritmo,al primo passaggio sotto l’arrivo (4,5 km) sono riuscito nell’intento di mettermene alle spalle qualcuno. La seconda parte prevede una serie di sali e scendi,i primi li sfrutto per continuare nella mia mini(minimini…mini…) rimonta,le ultime 2 rampe più impegnative mi “stroncano”,il ritmo crolla dopo l’ottavo km,le gambe sono di marmo e mi rimane un pizzico di fiato per l’accelerata finale… 49’47” finale su 10,68km e 15-20 runner tra me e il temuto ultimo posto…

1km: 4,21min/km
2km: 4,33
3km: 4,42
4km: 4,39
5km: 4,30
6km: 4,42
7km: 4,32
8km: 4,28
9km: 5,09
10km: 5,10
10,68km: 2,54
Domenica 27: riparte la stagione cestistica. Dopo un'estate tragica caratterizzata da doppia retrocessione per cause sportive ed economiche,ci troviamo in Lega dilettanti,la serie C parlando in termini calcistici... Ieri prima di campionato e vittoria contro Verona 92-79,quasi 4mila abbonati,meglio di molte squadre di serie A...

martedì 15 settembre 2009

Weekend 12-13/9 contiene Mezza maratona di Parma

Il matrimonio è “scivolato” via dopo una decina d’ore passate tra la centralissima Basilica di S.Antonino per la cerimonia e il castello di Castelnuovo per tutto il resto.
La sposa era vestita in bianco con un’abito semplice ed era,come tradizione,molto emozionata.
Il tempo è stato perfetto e solo una nuvola di passaggio ha rinfrescato la giornata durante la cerimonia.
Il centinaio di ospiti,capeggiati dai parenti pugliesi arrivati con un pullman!!!,si sono poi diretti al castello per deliziarsi con…………..ecc……..ecc…..ma forse vi interessa di più sapere com’è andata la mezza a Parma…almeno spero…

Alla fine ho optato per correre la mezza senza nessuna aggiunta supplementare di km cercando di fare del mio meglio in questo momento. La giornata era splendida,il sole alto in cielo fin dalle prime ore del mattino e mi sentivo sveglio malgrado le poche ore di riposo.
Ovviamente nelle gare (come nella vita…) c’è chi arriva sempre in anticipo e chi,come noi,è perennemente in ritardo quindi,dovendo anche ritirare il pettorale,abbiamo dovuto svolgere le pratiche parcheggio-ritiro-bagno-(pseudo)riscaldamento in tempi ristrettissimi e non mi sono accorto che mi hanno rifilato un pettorale della 10Km del Ducato e non della mezza maratona…
Partenza,ovviamente,da fondo gruppo e i primi km sono caratterizzati dal solito “zigzagare” che stanca. Il sole mi da fastidio,sudo parecchio,soffro un po’ il caldo ma manco quasi tutti i rifornimenti causa confusione. Probabilmente pago quest’aspetto nel finale quando devo correre sulla difensiva perché sento le gambe dure e un principio di crampi. Sinceramente non mi aspettavo questo imprevisto per una mezza maratona,sicuramente in previsione Firenze c’è da “lavorare” ancora parecchio… Chiudo in 1h43’ circa (R.T.) dopo una partenza classica,una parte centrale leonina ed un finale da coniglio.
















Con me c’era anche Cristina che paga la stanchezza accumulata nella staffetta a coppie del Sabato e chiude in 2h13’ alternando,nel 2° giro,dei tratti al passo alla corsa.
Il Lunedì è trascorso tra un’e-mail e l’altra con la SDAM per correggere la classifica che mi vedeva inserito tra gli ultimi arrivi della 10Km.
Adesso torno a valutare i programmi futuri,non sono ancora iscritto ma è possibile la mia partecipazione il 4 Ottobre alla Bologna-Savigno,una 30km che sostituisce la classica ultra Bologna-Savigno-Zocca sospesa quest’anno.

Qui di seguito qualche altra foto del post-gara:

sabato 12 settembre 2009

Cariparma running 2009: Vigilia...

Domani mattina,a Parma,c’è la Cariparma running che si corre su un circuito di circa di 10,55km nel centro della città da ripetere più volte in funzione della gara scelta.
Sono iscritto alla mezza maratona che penso interpreterò come allenamento perché tra pomeriggio e sera sono impegnato nel matrimonio (di cui non ero a conoscenza al momento dell’iscrizione..) di una delle migliori amiche della mia ragazza e temo che alimentazione e ore di riposo non saranno adeguate per affrontare seriamente una mezza maratona.
Peccato per il contrattempo,spero che non mi rovini eccessivamente la gara,mi preoccupa soprattutto il fatto che è da una settimana che gli allenamenti li devo chiudere rapidamente per correre da un’altra parte… la mia pancia fa i capricci…
Comunque nel 2009 che ha visto l’1h39’ di Piacenza e l’1h41’ di Padova l’ultimo riscontro utile è,però,l’1h49’ della notturna romana quindi cercherò di non perdere ulteriore terreno e,magari,se ci saranno le condizioni e le gambe non saranno troppe molli,nel caso di crono troppo lento,potrei aggiungere qualche km extra-gara…

venerdì 10 luglio 2009

martedì 23 giugno 2009

Rome half marathon 20/6/09

Peccato per il ritorno,il treno merci deragliato ci ha costretti ad un rientro da incubo tra treni cancellati,ritardi record ed un viaggio che fino a Bologna ci ha visti in piedi,incastrati tra le due file di posti a sedere e a cavallo della nostra valigia. Peccato che questo lungo weekend romano si sia chiuso così perché tutto il resto resterà sicuramente nell’album delle cose da ricordare con piacere e un po’ di nostalgia.
Dalla gara,corsa in piacevole compagnia dei ragazzi del blog,chiusa con un lento,se rapportato alle ultime competitive, 1h49’48”,su cui ha influito maggiormente l’ultima sosta forzata,il periodo di “troppo” riposo,piuttosto che un ginocchio che rimane un’incognita.. perché avessi avuto gambe e fiato potevo tenere un ritmo più alto e,invece,appena Karim ha schiacciato leggermente sull’acceleratore in salita,dopo la prima parte di gara,andandosene con il suo passo elegante e leggero ho capito che non ne avevo abbastanza per rispondere e dopo l’ennesima “spallata” piazzata da The Yogi in discesa a 3-4km dal traguardo,ho capito che era meglio preoccuparsi di portarla in fondo questa mezza perché le forze erano ormai poche. Messo il “rapportino” per correre le ultime rampe prima di porta S.Sebastiano mi son detto “magari chiudo con Mathias e MFM” e,invece,il secondo era rimasto vittima fin dai primi km di un calo dovuto all’imminente attacco influenzale che l’aveva spinto a procedere a ritmo ridotto,mentre Math mi inseguiva veramente da vicino ma non abbastanza per poterlo visualizzare. In compenso l’ho “recuperato” pochi minuti dopo,medagliato,mentre stilava con quèl fulmine di Giancarlo l’elenco dei caffè da pagare,risultato di alcune scommesse perse e,sono certo,che sia già in cantiere qualche altra sfida tra i 2,perché tanto Giancarlo mi è parso (e non ci voleva un genio..) un runner di qualche gradino superiore alle nostre possibilità,tanto Mathias mi è sembrato un tipo tenace e combattivo,uno che non si arrende,uno che le “cose” se le và a prendere.. Math,come direbbe The Yogi, “in questa vita o mai più”..
Il contorno umano ha reso questa gara veramente bèlla,mentre per il percorso penso si possa scegliere qualche zona meno periferica per aumentare il fascino e l’atmosfera,soprattutto per noi forestieri.. e,personalmente,avrei apprezzato anche un arrivo in una zona più centrale e aperta,in grado di ospitare qualche spettatore in più. Comunque se “centralizzare” la competizione può presentare degli intoppi pratici,rafforzare l’illuminazione può essere d’aiuto per evitare di ritrovarsi “a cavallo” di qualche sventurato runner che ci precede..
Terminata la fatica sono tornato in hotel e dopo alcuni tentennamenti ho rinunciato all’uscita post-gara perché la stanchezza aveva preso il sopravvento e la testa iniziava a girare a causa della cena saltata e dei tanti km che i miei gentili compagni di viaggio mi avevano già fatto percorrere tra un monumento e l’altro.. però mentre noi correvamo loro erano a bissare la cena di Venerdì a base di bucatini,abbacchio con patate e dopo la panza era troppo piena per allungare la passeggiata e venirci a fare 2 foto..
Malgrado questo hanno trovato il modo di farsi perdonare facendomi trovare,al mio risveglio,un’ulteriore ritardato regalo di compleanno..

giovedì 18 giugno 2009

Qualche consiglio?


Questi sono intenti ad organizzare la penitenza che deve pagare chi arriva ultimo dei 3,non so nemmeno se l'hanno capito che sono 10 giorni ormai che non mi infilo un paio di scarpe per correre... In condizioni normali la penitenza toccava ad altri,forse adesso è saggio informarsi della questione perché rientro prepotentemente in gioco.
Sicuramente mi cambio,mi metto il pettorale e poi prenderò una decisione negli ultimi istanti prima della gara o eventualmente dopo i primi km di corsa,perché non riesco a ritirarmi già adesso.
Il ginocchio và un po’ meglio ma mi da ancora fastidio quando faccio certi movimenti,quando piego la gamba,quando il tallone si avvicina al fondoschiena (per intenderci..). Non ho fatto visite mediche perché i sintomi sono molto simili a quèlli relativi al ginocchio sinistro che mi fermarono a Marzo e perché la spesa quèlla volta fu pesante tra visite,risonanza,infiltrazioni ecc. ecc.
Sono il primo a dire che è meglio evitare l’auto-diagnosi ed è rischioso inventarsi medici,però volevo capire se con riposo,ghiaccio ed antiinfiammatori la situazione migliorava come la volta scorsa per poi eventualmente investire per capire il perché di questi problemi alle ginocchia,comparsi improvvisamente con la primavera.
Anche se dopo un iniziale miglioramento gli ultimi giorni sono di stasi e sto valutando l’ipotesi di fare una nuova risonanza e di consultare qualcuno per un eventuale plantare.
Detto questo rimane Roma,partiamo domani,siamo in otto,3 runner e 5 “accompagnatori”,la nostra base è il Kolbe hotel zona Foro Romano,Circo Massimo,quindi dovremmo essere in posizione comoda per quanto riguarda la gara.
Ecco,appunto,la gara………voi che fareste???
Considerando che non sono un fenomeno,sulla mezza ho 1h39’ a Piacenza-1h41’ a Padova,che negli ultimi 10 giorni non ho corso un centimetro,che c’è stato il mio compleanno e non oso pesarmi,che…che…che… al di là del “meglio che non corri,ci sono tante gare in autunno”,secondo voi a quale ritmo dovrei impostarla per non scoppiare?

Ci si vede a Roma… ci conto!

Ciao

p.s. leggo di “strappi”,salita,sampietrini… da 0 a 10 quanto mi devo (ulteriormente) preoccupare???

lunedì 27 aprile 2009

Ciao Padova..

Sono tornato da pochi minuti dalla trasferta patavina,non ho ancora avuto modo di leggere nulla di quèl che è successo agli amici blogger ma mi auguro che tutto sia andato alla grande e che i rispettivi obbiettivi siano stati centrati.
Aggiungo un saluto ai ragazzi che ho avuto modo di conoscere Sabato all'expo.. solo pochi minuti e poche parole,spero di potermi rifare nei prossimi appuntamenti magari mettendo da parte un pò di timidezza.
Chiudo questo veloce post dicendo che la mia mezza si è chiusa in 1h41' e "rotti".. non sono né felice né scontento,non mi sono migliorato ma non l'avevo preparata troppo per i ben noti guai fisici quindi mi tengo un bèl weekend in una città che non avevo mai visto.
Ginocchio e piede sembrano reggere.. :)
A presto..

martedì 21 aprile 2009

Nel weekend? Padova.....

Doveva essere la mia maratona primaverile poi i problemi al ginocchio hanno fatto saltare i piani,però ho deciso di andare comunque,farò la mezza dove accompagno la mia amica che ha ripreso a correre con continuità nell'ultimo periodo ma che viaggia,anche lei,perennemente sul filo causa infortunio mai completamente accantonato malgrado una serie infinita di tentativi: visite mediche,scarpe cambiate,periodi più o meno lunghi di riposo...ecc..ecc.
Non ho ambizioni particolari,vado,corro,ci metterò magari 2 ore ma cercherò di essere contento lo stesso.. sicuramente non mi avvicinerò nemmeno per sbaglio all'1h39' di Piacenza..
Nel frattempo il ginocchio continua a scricchiolare quindi la questione cartilagine rimane sempre lì,aperta,da valutare di volta in volta;però il fastidio sembra sotto controllo e mi permette di correre a ritmi tranquilli ma con continuità.
Quindi ci vediamo a Padova,se ci sarà l'occasione..

lunedì 16 febbraio 2009

Weekend

Definiti i prossimi 2 impegni agonistici che mi vedranno impegnato:
- La corsa del principe da 30,8Km Domenica prossima (22 Febbraio) che sarà inserita nel contesto della Maratona delle Terre Verdiane.
Gara a cui tengo molto perchè ha visto nel 2008 il mio esordio assoluto in maratona.
- StraPiacenza half marathon (1 Marzo),mezza maratona di casa.
Nel frattempo,Sabato,ho corso per il terzo weekend consecutivo un'uscita over 20km. Sensazioni discrete,anche se rimangono alcuni fastidi alla gamba sinistra,sia nella zona gluteo che al polpaccio. Comunque alla fine ho completato il giro da 25km che era in previsione con partenza nella tarda mattinata,senza colazione come da tradizione personale.

Per premiare la faticaccia del mattino e per festeggiare S.Valentino,serata trascorsa in trattoria dove,dopo aver discusso dei principi della dieta GIFT,mi sono scaraventato su torta fritta,risotto,gnocchi,torta alla nutella ecc. che smaltirò,forse,tra 10 anni...come si dice in questi casi,"predicare bene e razzolare male"..
Mentre la Domenica mi ha riservato l'ennesima delusione cestistica di questa stagione. La sconfitta di Rieti ci riavvicina nuovamente alla zona retrocessione e,il futuro non promette nulla di buono dato che ci aspetta la sfida contro Siena che,in questa stagione,deve ancora perdere la prima partita.
Meglio non pensarci..

Buonanotte.