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mercoledì 7 marzo 2012

The last dance?

con Gaby all'arrivo della Terre Verdiane

Home sweet home”.. se a Verona era stata la voglia di poter tornare in gruppo a motivare la mia iscrizione,la possibilità di riabbracciare gli amici e di trascorrere un weekend alla vecchia maniera,Salso e Piacenza sono le gare di casa,quèlle da fare,anche se 3 mezze di fila vanno forse contro una certa logica per uno che veniva da 3-4 mesi fatti da pochi km e sempre a ritmi blandi.
La Terre Verdiane è stata la mia maratona,quèlla corsa senza consapevolezza,poco allenato,senza gps,senza una tattica precisa.. portai a casa quella medaglia dopo aver trascorso una delle giornate più lunghe della mia vita,con i crampi che non mi mollavano ancora diverse ore dopo e la difficoltà di piegare le gambe anche solo per sedermi.. Ho corso tutte le ultime 5 edizioni alternandomi sulle varie distanze,per una delle poche gare utili che ti danno l’opportunità di scegliere in base all’allenamento,alle tue possibilità e ai tuoi obbiettivi. 
tavolata a Salso
Quest’anno c’era poi la cena con alcuni ragazzi del forum alla vigilia e il patto di accompagnare un’amica fino alla mezza per poi lasciarla andare a rincorrere la sua maratona.. chiudo in 1h43’ circa,obbiettivo più alto di quèllo che avevamo alla vigilia ma che abbiamo subito accantonato perché la maratoneta aveva cattive sensazioni fin da subito (e nemmeno io ero poi tanto brillante malgrado un’altimetria favorevole).. Gambe dure che però sono state controllate con grande spirito e forza mentale,perché se una all’ottavo ti dice “mi fermo con te alla mezza” e la ritrovi all’arrivo a Busseto in 3h32’ vuol dire che ha trovato quèlla forza,quelle risorse che non tutti hanno.. un applauso alla mia amica Lisa quindi,avevo temuto il suo ritiro ad un certo momento e invece mi ha stupito..
Risalgo la via Emilia e Domenica mi presento al via a Piacenza una settimana dopo..non ho cene alla vigilia o amici con cui correre,manca tutto ciò che ha caratterizzato le mie corse in questo periodo,vengo da giornate pesanti a livello psicologico.. ho già scritto su queste pagine che non ho voglia di guardare in faccia la fatica adesso ma mi concedo quest’ultimo ballo sotto i 200 minuti,spingo e soffro per un tempo che un anno fa avrei fatto facilmente..mi metto al gancio di un gruppetto di 5-6 persone e la porto a casa  in 1h37’ netto,con una vescica grande come una palla da ping pong come ricordo e alla terza mezza di fila in 20 giorni..
arrivo a Piacenza
Ci sarebbero tutte le condizioni per una pronta ripresa,per riassaporare vecchie sensazioni,che poi quella voglia di faticare non era tanto nascosta ma andava solo tolta un po’ di ruggine.. si potrebbe ragionare in maniera positiva se non fosse che nell’ultimo periodo altri linfonodi sospetti si sono presentati costringendomi a rivalutare le mie prospettive,a rimettere in secondo piano le mie passioni.. Non ne ho parlato con nessuno per qualche giorno,nemmeno in famiglia,avevo contattato l’oncologa ma ho preferito tenere per me la cosa perché non avrei avuto risposte alle domande di tanti e riaffrontare la situazione non è facile nemmeno per me.. ti impegni a fare buon viso a cattivo gioco,a non illuderti ma alla lunga la situazione si fa psicologicamente pesante,la positività che cerchi di metterci lascia posto all’inca**atura di vedersi “castrare” un’altra volta.. Nessuno pensa ci sia un collegamento diretto con la corsa ma devo tener conto che il mio fisico e il mio sistema immunitario stanno mandando dei segnali,tumore o infiammazione solo i prossimi accertamenti e forse una seconda biopsia lo chiariranno,rimane da gestire questa situazione d’ansia che anche l’oncologa ammette non è semplice da controllare..che poi pensare alla corsa e a tirare al limite quando sai che al Lunedì sei in ospedale o vedi la preoccupazione in faccia di chi ti sta intorno ti vien quasi la nausea..


..almeno nella cassetta delle lettere ho trovato il diploma,che fece partire questo blog nella versione 2008 e che mi ricorda che in pochi mesi tutto può cambiare..


Diploma NYC Marathon 2011

martedì 25 maggio 2010

Ehi FULMINEI.............

..........mi dona il giallo?!?!?!





Un ringraziamento particolare al Bress per avermi inviato la mitica canotta Fulminea..

lunedì 17 maggio 2010

"Nel frattempo".. un pò di foto..

Passate alcune settimane penso d’aver recuperato tutte le foto del mio recente viaggio a Boston ,dal mazzo sono uscite alcune foto che mi ha scattato (a tradimento..) la Grace nel post maratona,appena rientrato in hotel e riabbracciato il mio letto..

..si sono ancora vivo...

..per la serie “auto-sputtanamento” ma rende bene l’idea di come quèi sali-scendi m’avessero messo in difficoltà e che,in fin dei conti,quèllo che potevo dare quèl giorno l’avevo dato,non c’è molto da recriminare,la mia gara l’ho vinta.. Non potendo puntare ai veri podi,dare tutto me stesso è quèllo a cui posso ambire e quest’aspetto,nella corsa,si compie praticamente ad ogni uscita ed è una delle cose che preferisco di questo sport,quèlla sensazione d’aver fatto il proprio dovere,tornare a casa sfinito dopo lavoro e allenamento e potersi godere finalmente un riposo che,a quèl punto,ha tutto un altro sapore..

Superata la sbornia post- Boston Marathon ,accolto da colleghi ed amici con fin troppe feste,ho flirtato con l’idea di replicare subito con un’altra maratona per vedere se potevo limare altri minuti sulla distanza,come penso sia nelle mie possibilità attuali,ma non ho trovato nulla che mi spingesse a bissare la fatica quindi,il desiderio,è stato riposto momentaneamente nel cassetto e senza obbiettivi a breve termine mi sono “tuffato” sulle marce non competitive,correndo poco in termini di km ma di frequente per i miei abituali ritmi,anche 4-5 giorni di fila..

Nel frattempo un’altra maratona andava corsa,una maratona diversa dalle nostre ma che richiedeva lo stesso impegno,non il medesimo dispendio fisico ma un controllo nervoso sicuramente superiore.. toccava alla Grace,questa volta,che ha superato l’esame di stato ed ha ottenuto l’abilitazione all’albo e,dopo laurea e anni spesi con maggior profitto sui libri,dimostra,una volta di più chi nella coppia ha testa e chi,invece,si può limitare alla ormai famosa “vita da mediano”.. Sono molto orgoglioso del suo risultato,non era facile,ore sui libri dopo giornate passate in ufficio hanno richiesto un impegno totale ed un periodo di solo dovere e poco piacere. Veramente brava malgrado la settimana spesa a Boston che è stata una piacevole esperienza,ma di quèlle che si incastrano in un periodo in cui era meglio evitare ma lei non mi ha voluto privare della mia compagna di viaggio.. Veramente brava malgrado le tensioni di un periodo in cui i genitori qualche noia fisica l’hanno,purtroppo,avuta.. Veramente brava.
Nel frattempo (2) complimenti all’inter campione d’Italia,meno per come vengono gestiti i biglietti della finale di coppa,tifosi che si fanno il culo tutto l’anno per seguirla in giro per l’Italia nelle trasferte a cui non frega una mazza a nessuno si devono “scannare” per qualche migliaio di biglietti,fare file di giorni o “sputtanarsi” 2 stipendi mentre poco meno della metà dei tagliandi che sono stati consegnati alla società verranno distribuiti ad amici,amici di amici,sponsor,vip,politici ecc. ecc. tutta gente a cui frega il giusto,che si fa la sua passerella.. funziona sempre così??? non lo so ma funziona male allora.. p.s. non sono interista ma,da tifoso,immagino lo stato d’animo..
Nel frattempo (3) il basket Nba lo seguo da semplice appassionato ma ho notato che i Boston Celtics dopo il mio passaggio al Garden sembrano ringiovaniti di un paio d’anni e la loro candidatura per il titolo si fa sempre più forte.. La difesa è tornata a funzionare come nell’anno del titolo e,se la fai schierare,ti stritola (chiedere ai Cavs e Lebron)..Le ginocchia di Garnett sembrano quèlle pre-infortunio,Allen tira con la solita eleganza ma adesso segna con l’antica regolarità,Pierce fa il Pierce,Wallace è in versione Pistons e su Rondo si potrebbe dire tutto e il suo contrario.. insomma gli ho portato culo e la mia sola presenza è stata come un bagno nella piscina di Cocoon ..

Foto e alla prossima..



martedì 23 febbraio 2010

Giulietta&Romeo Half Marathon

Ritorno a Verona (senza andare a vedere una partita di basket…) dopo circa 20 anni. Quèlla volta,gita in prima media,noi che per fare i galli decidiamo di “regalare” alle nostre compagne qualche souvenir senza passare dalla cassa,ma l’ultimo della fila ha la mano un po’ meno vellutata e i galli si trasformano in polli alla svelta…
Questa volta
Giulietta e Romeo Half marathon,comitiva di 4 donne più l’autista,2 runner e 3 in gita di piacere,sole e giornata tiepida lasciate a Piacenza perché qui le nuvole corrono svelte,il cielo ci regala varie tonalità di grigio e abbastanza acqua per farci sperare che “domani è un altro giorno..
Dopo una vigilia tranquilla a gironzolare per le vie di un centro decisamente carino a scattare qualche foto mischiati ad una marea di occhi a mandorla,arriva Domenica,mi passa per la testa l’idea di fare una corsa tranquilla e poi eventualmente aggiungere in coda qualche km per aumentare la mia tenuta sulla distanza ma,l’arrivo in mattinata dei miei vecchi per vedermi all’opera e la presenza di 3 tifose personali,mi fanno desistere su questo intento e opterò per una tattica più aggressiva.. dai quèllo che puoi dare in questo momento,mi dico mentre mi dirigo in Piazza Bra,con la speranza di incrociare qualche
Blogtrotter… Ore 08:50 circa sono in zona expò ma di facce note neanche l’ombra,inizio a pensare che deve essere destino che io non faccia un blogpoint pre-gara,mi metto a scrutare l’orizzonte come un capitano sulla sua nave,avrò sbagliato zona,dopo un po’ mi sembra di vedere i fulminei in posa per una foto ricordo,vado… due arzille vecchiette mi placano e decidono che sono il loro ufficio informazioni,partiamo dalla non competitiva e finiamo con le 2 decise ad iscriversi alla mezza maratona,”non credo sia possibile stamattina..”,comunque riesco a liberarmi ma di fulminei neanche l’ombra,spariti in un attimo,d’altronde son fulminei… un po’ deluso,deposito la sacca,ormai manca meno di mezz’ora,abbozzo un leggero riscaldamento,qualche allungo,continuo a guardarmi intorno ma nessuna faccia nota,anzi perdo anche la mia amica… mi infilo in griglia che è meglio…
Si parte!
Solita inizio a zigzagare ,io non mi dispero per qualche secondo perso o il minuto di troppo però,cavolo,supero degli elementi che nelle prime 2 griglie non ci dovrebbero stare nemmeno se la facessero in bicicletta,si mettono in fila orizzontale,chiacchierano e con la ressa che spinge rischi di passargli sopra… oltretutto alla partenza qualche urto involontario ci sta per tutti,io mi muovo come un elefante in un negozio di cristalli,ma questi pacifici si guardano attorno e verso i meno attenti partono i soliti “hei,guarda dove vai” oppure “sei di fretta?!?!?” Ripeto,nessuna ossessione cronometrica ma se il tuo inizio gara è in perfetto stile “passeggiata in centro” sarebbe più intelligente una partenza in coda,per te e per gli altri,perché la volta che decido di muovere i miei quasi 80kg con meno cura penso di poter “piallare” il 60-70% dei partecipanti ad una gara podisitica…
Prima leggera curva,noto 2 palloncini bianchi a qualche metro di distanza,forse leggo “Yogi’s team” ma non sono sicuro,la marea mi spinge via,l’idea di tenere subito un buon ritmo mi rende poco attento,ho voglia di correre bene,di fare alla svelta,di vedere quanto valgo,non ho la certezza che il fisico mi assisterà ma la voglia c’è… a Cremona l’idea era di stare sui 4’40”-45” al km ed ero riuscito a correre a 4’39”,però avevo già i primi lunghi fiorentini nelle gambe,stavo meglio,mi dico di provarci ma sarà dura… Mi rendo conto che la tenuta è diversa perché la mia mezza è corsa con stati d’animo contrastanti,ci sono momenti che mi sento forte e mi sembra di correre in leggera discesa e momenti di appannamento in cui mi sembra di correre in leggerissima salita,un continuo falsopiano insomma.
Al decimo in 48’ e rotti,”stare sotto l’1h40’ sarà dura”… sono altalenante ma motivato,infilo 5km in poco più di 23’,aumento le mie possibilità di chiudere sotto i cento minuti,ma a ‘sto ritmo adesso la benzina la finisco alla svelta… Continua l’alternanza di stati d’animo,però tengo duro,supero il ponte di Pietra in 1h30’,ho più di 19km in tasca,”annuso” l’arrivo ma il ritmo non lo cambio perché non ho molto da spendere e i sanpietrini li soffro… sto giretto in centro lo immaginavo più corto,vado per inerzia e perché c’è la family che mi aspetta orgogliosa. Mi gaso con il passaggio in Arena,anche se c’è da tenere le biglie aperte perché quèl tappeto verde è abbastanza irregolare e nasconde varie insidie (mi hanno detto che molti hanno “abbracciato il pavimento” in quèl tratto..) esco,salitina,sento l’urlo dei miei fans in lontananza,alzo il pollice per ricambiare l’affetto,non leggo il tempo perché i monitor sono spenti ma il garmin dice 1h38’08” che poi diventerà 1h38’07” R.T. e per 24 secondi anche il mio pb
Mi ricongiungo con il mio gruppetto di tifosi,aspettiamo la Cri che chiude in 2h08’08” e poi ci facciamo qualche foto ricordo con medaglia al collo,mi rimane solo il disappunto di non aver visto nemmeno un blogger quando i due mitici fulminei
Bress e Alvin mi compaiono davanti “oh,finalmente!”,due battute,foto di rito,i complimenti per le loro ottime prestazioni e poi li lascio andare e mi dirigo in hotel mentre la mia truppa si soddisfa lo stomaco in qualche ristorante del centro…
Mi metto alla finestra e guardo i maratoneti passare,con un po’ di malinconia osservo la loro fatica che tra un po’ diventerà immensa gioia,oggi non ne avrei per un tale sforzo ma la soddisfazione che ti regala quèlla distanza è difficilmente pareggiabile… Penso che Domenica i km saranno 30 per le Terre Verdiane,vado in doccia,dopo un’ultima occhiata al cielo,proprio una bèlla giornata…



martedì 12 gennaio 2010

Un'ultima occhiata al vecchio anno...

Con 10 giorni di ritardo rispetto alla compagnia,tornato alla più normale quotidianità dopo un periodo di ferie,butto un'ultima occhiata al 2009 prima di voltare pagina ed entrare nel nuovo anno (ed era anche ora..)

Qualche numero:
2060 i Km corsi.
6 paia di scarpe calzate
4 risonanze magnetiche
3 ecografie
5 infiltrazioni
2 mesi di stop (sommando i giorni in cui non ho corso per infortunio)

Gare corse

01-febbraio - Maratonina in S.Croce (R.Emilia) - 1h43'17"
22-febbraio - Corsa del Principe (Salsomaggiore-Soragna 30,8Km) - 2h34'45"
01-marzo - StraPiacenza half marathon - 1h39'41"
05-aprile - Baldinissima (S.Ilario d'Enza) - 52'04"
26-aprile - Mezza Maratona di Padova - 1h41'32"
31-maggio - Cortina-Dobbiaco run (30Km) - 2h35'43"
20-giugno - Roma mezza maratona notturna - 1h49'48"
13-settembre - CariParma running (mezza maratona) - 1h43'52"
26-settembre - Quarto di Maratona - 49'47"
18-ottobre - Maratonina di Cremona - 1h38'34"
15-novembre - Milano-Pavia (33Km) - 2h57'49"
29-novembre - Firenze marathon - 3h55'39

Qualche foto...

domenica 1 novembre 2009

Non sono più finisher in carica...

Inevitabile,oggi,ripensare ad un anno fa.
Un anno passato ad immaginare quèl traguardo e,invece,l’immagine “cartolina” che mi torna in mente,prima di tutte,è la partenza,il Verrazzano Bridge e io che mi ripeto “finalmente sei arrivata”…
Auguro a tutti questa esperienza e IN BOCCA AL LUPO a chi sta per vivere la
New York City Marathon 2009.

FOTO

p.s. che foto da "maranza"... ;)

martedì 15 settembre 2009

Weekend 12-13/9 contiene Mezza maratona di Parma

Il matrimonio è “scivolato” via dopo una decina d’ore passate tra la centralissima Basilica di S.Antonino per la cerimonia e il castello di Castelnuovo per tutto il resto.
La sposa era vestita in bianco con un’abito semplice ed era,come tradizione,molto emozionata.
Il tempo è stato perfetto e solo una nuvola di passaggio ha rinfrescato la giornata durante la cerimonia.
Il centinaio di ospiti,capeggiati dai parenti pugliesi arrivati con un pullman!!!,si sono poi diretti al castello per deliziarsi con…………..ecc……..ecc…..ma forse vi interessa di più sapere com’è andata la mezza a Parma…almeno spero…

Alla fine ho optato per correre la mezza senza nessuna aggiunta supplementare di km cercando di fare del mio meglio in questo momento. La giornata era splendida,il sole alto in cielo fin dalle prime ore del mattino e mi sentivo sveglio malgrado le poche ore di riposo.
Ovviamente nelle gare (come nella vita…) c’è chi arriva sempre in anticipo e chi,come noi,è perennemente in ritardo quindi,dovendo anche ritirare il pettorale,abbiamo dovuto svolgere le pratiche parcheggio-ritiro-bagno-(pseudo)riscaldamento in tempi ristrettissimi e non mi sono accorto che mi hanno rifilato un pettorale della 10Km del Ducato e non della mezza maratona…
Partenza,ovviamente,da fondo gruppo e i primi km sono caratterizzati dal solito “zigzagare” che stanca. Il sole mi da fastidio,sudo parecchio,soffro un po’ il caldo ma manco quasi tutti i rifornimenti causa confusione. Probabilmente pago quest’aspetto nel finale quando devo correre sulla difensiva perché sento le gambe dure e un principio di crampi. Sinceramente non mi aspettavo questo imprevisto per una mezza maratona,sicuramente in previsione Firenze c’è da “lavorare” ancora parecchio… Chiudo in 1h43’ circa (R.T.) dopo una partenza classica,una parte centrale leonina ed un finale da coniglio.
















Con me c’era anche Cristina che paga la stanchezza accumulata nella staffetta a coppie del Sabato e chiude in 2h13’ alternando,nel 2° giro,dei tratti al passo alla corsa.
Il Lunedì è trascorso tra un’e-mail e l’altra con la SDAM per correggere la classifica che mi vedeva inserito tra gli ultimi arrivi della 10Km.
Adesso torno a valutare i programmi futuri,non sono ancora iscritto ma è possibile la mia partecipazione il 4 Ottobre alla Bologna-Savigno,una 30km che sostituisce la classica ultra Bologna-Savigno-Zocca sospesa quest’anno.

Qui di seguito qualche altra foto del post-gara:

lunedì 24 agosto 2009

Selva Gardena - Agosto 2009

Di ritorno dal mio ritiro montano,qualche foto:

venerdì 10 luglio 2009